Quando ho ricevuto la busta indirizzatami da Angelo Zito sapevo ancora prima di aprirla che il contenuto sarebbe stato per me una piacevole sorpresa. Quello che non potevo sapere era che le sorprese sarebbero state due e quasi una più bella dell’altra se solo fosse possibile scegliere un primo fra i due libri che ho trovato dentro.

Però le cose belle devono essere assaporate prendendo il tempo per apprezzarle come si deve. Quindi oggi vi parlerò solo di una delle due perle che ho ricevuto: “Catullo e Lesbia fanno l’amore da più di duemila anni”. Finito di stampare a giugno 2019 e perfettamente accompagnato dalle immagini di Casimiro Forte, il libro di Angelo Zito ricalca la famosissima storia del poeta latino e del suo tormentato amore per Clodia, che nella finzione letteraria diventava Lesbia.

“La storia di questo amore immortale rivive come una vicenda attuale calata nella realtà di una città che rende ancora più intriganti le passioni dei due amanti” 

Con la sfrontatezza che caratterizza i suoi versi in romano, l’autore ricorda i versi latini di Catullo e quasi se ne prende gioco traducendoli nella lingua nostrana non prima di averli rispettosamente tradotti in italiano. In questo modo Zito dà ai suoi fedeli lettori tutti gli strumenti di cui potrebbero aver bisogno senza che nemmeno gli si chiedano, smorza la pesantezza del latino con il romano rendendo allo stesso tempo giustizia a Catullo.

Come dice l’autore stesso nella breve introduzione che precede la prefazione di Penelope De Robertis:

“oggi ho tolto Catullo dagli scaffali delle biblioteche scolastiche e gli ho fatto prendere aria avvicinandolo con la versione romanesca al gusto e al linguaggio degli innamorati di questo terzo millennio”

E se “togliere Catullo dagli scaffali” non suonasse come uno “scomodare” il poeta latino direi che non c’è espressione migliore per definire ciò che in poco più di 60 pagine è riuscito a fare Angelo Zito. Potesse leggere queste pagine infatti, Catullo sarebbe fiero di essere stato rivisitato in questa chiave, ed avrebbe letto i componimenti tutto d’un fiato, così come sono sicura che faranno tutti i lettori che si imbatteranno in “Catullo e Lesbia fanno l’amore da più di duemila anni”.

 

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