I "colori" gustosi dell'Azienda Agricola Gregori.

Peccato non poter trascrivere “il suono” goloso che abbiamo assaporato passeggiando sulla terra coltivata dell’Azienda Agricola Gregori in via Flaminia 1756. Un piacere che potreste provare se, oltre a immaginare di acquistare frutta e verdura di qualità (e altri prodotti dei quali vi sveleremo più avanti), vivrete questa esperienza come un regalo che fate a voi stessi e ai vostri sensi.

Mattia Ciarafoni “alla guida” dell’Azienda Agricola Gregori.

Ci accoglie in un mercoledì pomeriggio sul calar di agosto, il giovane e professionale Mattia insieme alla sua mamma Nadia, papà Tonino e la sorella Sara che hanno letteralmente riportato in vita l’azienda agricola dei nonni formando un team vincente per competenze e passioni che potremmo definire artigian-culinarie.

Si respira, in questo spazio curato e accogliente, amore per la terra e per il territorio e ogni passo con Mattia è stata occasione di (ri)scoperte dai sapori d’eccellenza.

L’Azienda Agricola Gregori appartiene, come si legge nel loro sito web, ad un circuito che produce e commercializza prodotti per l’agricoltura naturale. Sorifav, nome che già identifica la sua missione – SOcietà di RIcerca a FAvore dell’Agricoltura Vera – si propone nel mercato dei trattamenti per l’agricoltura, offrendo un Metodo di Coltivazione completamente naturale, che va ben oltre il biologico: ORGANIC FOREST®.

I canali social sono per loro una risorsa ben utilizzata e il rapporto con il territorio l’ingrediente imprescindibile per il successo di questa realtà. Come ci racconta lo stesso Mattia, accompagnandoci generosamente in una passeggiata di ben due ore all’interno delle terre dell’Azienda, prima di tutto amano definirsi una generazione di contadini.

Perché scegliere di tornare a lavorare al terra a 25 anni? (nb Mattia oggi ha 30 anni, una moglie che lui stesso definisce la sua vera fonte di forza e un figlio da pochissimo tempo, si sveglia ogni mattina alle 3.30 e con un piglio da grande uomo coordina il lavoro di tutta l’azienda).

Quando a 25 anni inizi a perdere i capelli per lo stress e quello che fai non ti piace più è meglio lasciare un lavoro prestigioso all’estero che annullare ciò che sei. È così che Mattia insieme alla mamma abile venditrice, al papà meccanico di mezzi agricoli e alla sorella cuoca, mettono in campo le singole peculiarità e l’azienda del nonno, affidata a terzi per lungo tempo, riparte proprio dalla famiglia nel 2016. Oltre ad avvalersi di collaboratori validi e appassionati tanto quanto loro.

Chiacchiere e bei racconti devono essere accompagnati dai fatti: la verdura la trovi pulita al chiosco dell’Azienda Agricola e quando ti porti a casa un kg di prodotto e non te ne rimane solo mezzo kg da cucinare si può ben dire pancia mia fatti capanna! La produzione a km zero è un vero atto d’amore verso la terra. Qui si coltiva e raccoglie solo quello che la stagione comanda.

Non è poetico e goloso al tempo stesso riempirsi gli occhi dei colori veri delle stagioni? E mangiare bene senza additivi aggiunti grazie ad un sistema di cura per la terra che evita l’uso di prodotti chimici con un telo che copre la terra e non fa crescere l’erba dove non serve?

In azienda si coltiva solo la verdura. Perché? Sempre Mattia ci spiega che ogni terreno merita di essere esaltato per le sue qualità e la verdura è una cosa, la frutta è un’altra. Non si può avere tutto nello stesso terreno o tutto nello stesso clima. Anche questa scelta è nella filosofia km 0: a ciascuno il suo con il rispetto totale della natura, con i suoi orari e la sua ciclicità perfetta, i prodotti, l’idea genuina che sostiene il lavoro di una famiglia intera che ti accoglie proprio come se fossi parte di quella stessa comunità.

Atmosfera che chiama intimità e confidenza e dietro alla quale c’è un impegno costante e tanta fatica oltre alla già decantata passione. Non si va in ferie in estate, ci si abbronza e anche i più palestrati potrebbero non reggere la fatica della palestra con zappa. Ogni giorno devi raccogliere e in inverno ci si può concedere anche un po’ di relax perché in inverno “anche la verdura è più lenta”.

La cura del corpo è un piccolo gioiello che fa parte delle meraviglie del mondo dell’Azienda Agricola Gregori: ci sono consigli giusti per tutti in base alle esigenze personali e al livello di benessere che desideriamo raggiungere e sul loro sito troverete ricette semplici per piatti invitanti. Perché Mattia e Nadia sanno che il tempo è un valore prezioso sia da donare sia da assaporare.

Devi capire il posto in cui lavori, conoscere il territorio. Se non lo fai non vai da nessuna parte” Mattia

Il miele dorato prodotto in Azienda.

Fra colori, profumi, sapori cosa sceglieresti?, chiediamo a Mattia. I sapori è la risposta che ci torna in eco nella valle dei terreni coltivati a giro. Qui c’è il recupero delle cose passate che si trasformano grazie ad un futuro seminato con saggezza e intraprendenza. Esempio ne è la piantagione di Paulownia che Mattia ha scelto di piantare in azienda. Celle frigorifere, condizionatori, producono consumi importanti da sostenere per un’impresa media. Pannelli fotovoltaici per sfruttare la luce del sole e 1300 alberi di Paulownia servono per traghettare l’azienda nel sistema green. La Paulownia è una pianta cinese che si usava sopra le piantagioni da tè per non far bruciare le foglie, poi è stata portata in Europa, modificata geneticamente per essere adatta a questa tipologia di clima: consuma CO2 e se ne ricava un legno pregiatissimo ad alta resistenza e ignifugo.

Se volete le fave, quando è il loro tempo, qui vi aspettano per farvele anche raccogliere e

Mamma Nadia all’opera!

non solo acquistarne. Quando invece bussa la stagione delle zucche è tempo di divertimento per grandi e piccini. L’Azienda Agricola Gregori infatti promuove in ottobre un piccolo contest grazie al quale i bambini sono inviati a intagliare la loro zucca, fotografarla e taggare l’azienda. La più bella vince un buono o dei prodotti dell’Azienda stessa. Ma i bambini non sono catturati solo dalle zucche. Le galline hanno decisamente un ruolo da protagoniste in questo spazio! Lontani dalle logiche delle scolaresche in gita qui sarete accolti in intimità e potreste dare da mangiare alle galline scoprendo dove nascono delle ottime uova e quante sfumature di colori hanno.

È importante ogni singolo passo che fai in qualsiasi mestiere ed esserne sempre fieri: ci portiamo a casa questa pillola di saggezza mentre mamma Nadia ci accoglie nel chiosco fra biscotti, passate, conserve, barattoli di miele, marmellate, frutta e verdura e un’ottima limonata a km0.

 

 

 

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