Il pianeta sta morendo, e dovremmo fare qualcosa per salvarlo, perchè abbiamo solo questo. La prima cosa sarebbe prendere coscienza che sta morendo per colpa dell’avidità dell’uomo.
Anche la musica sembra finalmente accorgersene.
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2️⃣
Ho sentito giorni fa questa canzone. Parla proprio di questo.
Di ghiacci che si staccano dagli iceberg e si vanno a sciogliere vicino alle coste africane.
Parla di fuoco che distrugge tutto, di un caldo insopportabile. Parla di piogge acide, che distruggono gli alberi.
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3️⃣
Ho visto in giro che ci sono polemiche perchè per definire l’avidità dell’uomo usano spesso questa parola, shit, che pare non sia proprio elegantissima.
Qualcuno dice che non è bello usare la parola merda dentro una canzone, che c’è modo e modo di dire le cose.
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4️⃣
E’ di un gruppo di ragazzi californiani. La loro cantante è molto bella, questo magari li aiuterà sui social. Ma soprattutto canta questa canzone con una drammaticità che colpisce. Poi ci sono queste chitarre, così moderne. E questo boato finale che pare un cattivo presagio⬇️Image
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Solo che questa canzone faceva già parte del set dei Jefferson Airplane a Woodstock. E poi dell’album Volunteers, uscito a novembre del 1969.
Poi non dite che non vi avevamo avvertito per tempo.

#UnaCanzoneAlGiorno
#Suoninelletere
#musica
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6️⃣
Ps: Ho scoperto questa storia leggendo “Note per salvare il pianeta. Musica e ambiente” di Matteo Ceschi. Una lettura che vi consiglio. E vi assicuro che non lo dico perchè l’editore, @VololiberoEdiz è anche il mio.Image
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