Ennesimo incendio a Capena. Questa volta le fiamme hanno incenerito  un campo d’orzo pronto per la raccolta e un silos dell’ex frantoio sociale. Impianto in vetroresina che ha sprigionato un densissimo fumo nero, probabilmente inquinante.

Il sito interessato dalla fiamme è a ridosso della provinciale che dalla Tiberina si dirige verso il centro abitato, a poca distanza da una grande legnaia.

Il pronto intervento die Vigili del Fuoco ha evitato il propagarsi delle fiamme. Di singolare in questa storia, ed è il motivo per cui l’aggettivo ennesimo, è che il fuoco ha interessato un terreno di proprietà di congiunti del sindaco Roberto Barbetti, appena rieletto.

Saranno le indagini delle forze dell’ordine ad accertare se si sia trattato o no di incendio doloso. Oppure di qualcosa simile ad un messaggio intimidatorio.

 

Una lunga sequela di incendi

Per Capena non sarebbe una novità: negli ultimi anni strani incendi, certamente dolosi, hanno interessato il panificio Francellini al bivio di Capena nell’area commerciale a ridosso della strada provinciale Tiberina, un gigantesco deposito di balle di fieno dell’Azienda agricola Di Pietro, le strutture di un allevamento ovino nella piana del Tevere in località Scorano. Oggi il campo d’orzo dei parenti del sindaco, condotto in affitto da un  coltivatore diretto,  e i vecchi silos. A pensar male sembra di essere di fronte allo spartito di una musica di avvertimenti e minacce. ( Le foto del servizio sono del signor Mario Armellini che le inviate alla redazione e che ringraziamo).

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