Agosto sta volgendo al termine e con sé anche le vacanze, complice il meteo che sembrerebbe inficiare gli ultimi scampoli di ferie con temporali ed acquazzoni. Ed è così che in lontananza si può quasi udire il campanello della scuola, e i primi a tremare non sono gli studenti ma i genitori alle prese con l’acquisto dei libri scolastici. Sono sempre meno le cartolerie e librerie ad occuparsi della vendita dei libri di testo ormai quasi esclusivamente effettuata con siti e commerce. In cima alla classifica della spesa scolastica ci sono i dizionari, tra le voci in uscita a preoccupare non è soltanto il materiale didattico ma anche gli abbonamenti per gli spostamenti e tutto il corredo scolastico. In totale si stimano all’incirca 600€ a figlio per le scuole superiori, ci siamo fatti aiutare da due mamme a capire come una famiglia media Italiana deve affrontare il tanto temuto settembre e far quadrare i conti con il portafoglio.

Monica ha due figli entrambi si apprestano ad iniziare un nuovo ciclo scolastico il più piccolo le medie e la grande le superiori:”Spesso gli editori impaginano da un anno all’altro gli stessi libri, mi è capitato personalmente di dover acquistare un libro nuovo soltanto perché l’impaginazione era diversa rispetto al libro usato. Della spesa per i libri molto dipende dai professori a seconda che accettino i libri usati oppure vogliano del materiale particolare come i fogli senza anelli, matite di marca specifica. Io per esempio cerco di comprare quaderni, matite e penne in stock possibilmente in offerta si risparmia un po’ rispetto a comprare singoli materiali. Per quanto riguarda i libri acquistiamo soltanto su internet, Amazon e Libraccio sono dei siti che permettono di comprare l’usato garantito e risparmiare piccole cifre. I soldi si devono trovare, noi genitori “stringiamo la cinghia” soprattutto a settembre, si fa a meno del superfluo e a volte anche del necessario.”

Cristina mamma di 3 ragazze deve sobbarcarsi un spesa importante e come ci racconta le preoccupazioni non sono soltanto per i materiali:”compro i libri quasi esclusivamente su alcuni siti internet, si trovano occasioni a poco prezzo e in buono stato. Si rinuncia un po’ a tutto dalla pizza alle vacanze. Settembre ed ottobre sono i mesi più critici, nel budget di spesa dobbiamo considerare anche l’abbonamento per i mezzi pubblici anche se è l’unica voce di spesa su cui siamo aiutati perché c’è un piccolo risparmio che è rapportato all’Isee. La cancelleria è un’altra nota dolente, molto importante per chi come mia figlia Martina fa un istituto tecnico e ha bisogno di squadre, goniometro, compasso e matite particolari. Zaini, astucci e quaderni non sono da meno, alla loro età seguono anche le mode e non si può sempre dire di no, cerchiamo di accontentare anche alcune loro richieste soprattutto sullo zaino o la borsa per i libri. La scuola non viene incontro alle famiglie in nessun modo, dal 2014 è stato introdotto l’e book ma sono pochissime le scuole che adottano i libri da scaricare su i tablet.”

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