A Bolzano, una volta attraversato il ponte Talvera, dove inizia l’area pedonale della città, proseguendo a sinistra lungo la passeggiata che costeggia il fiume per circa 30 minuti, si giunge ai piedi di Castel Roncolo. Con un ultimo sforzo si percorre la ripida salita che conduce all’entrata del maniero e si ha la sensazione di essere stati catapultati nel Medioevo.

Il castello è noto anche con il nome di “ Maniero Illustrato”, all’interno le 8 sale: dei cavalieri, dei giochi, degli stemmi, delle coppie, la stua da bagno, sala del torneo, sala di Garello e la stanza di Tristano costudiscono gli affreschi profani più importanti del Medioevo.

Il castello costruito nel 1237 fu acquistato da una ricca famiglia di commercianti bolzanini, i fratelli Niklaus e Franz Vintler nel 1385. Alla fine del 1400 il castello entrò in possesso dell’Imperatore Massimiliano I, l’ultimo cavaliere. Proprio all’imperatore Massimiliano I è stata dedicata la mostra temporanea allestita fino al 06 gennaio del 2020.


L’imperatore rimase particolarmente colpito dagli affreschi e dalle gesta cavalleresche raccontante sugli stessi, tanto da considerarli più che dei modelli a cui ispirarsi dei veri e propri antenati. Questo sovrano amante dell’arte e della caccia, rese il Tirolo una delle regioni più importanti politicamente dell’Europa, inoltre fece coniare delle monete in argento con la scritta autoreferenziale “più potente tra i sovrani d’Europa”, per la prima volta nella storia il nome Europa compare su di una moneta.

Nel 1893 Castel Roncolo è stato donato dall’imperatore Francesco Giuseppe alla città di Bolzano entrando a far parte della “Fondazione castelli di Bolzano”. Il castello dopo lunghi lavori di restauro è stato riaperto nel 2000 e da poco tempo è stata aperta al pubblico anche la torre la parte più alta del castello dalla quale è possibile godere una magnifica vista su tutta la città di Bolzano e oltre a perdita d’occhio sui vigneti circostanti.

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