Venerdì 6 giugno, dalle ore 17, si alzerà ufficialmente il sipario su Tessil’Arte Castelnuovo, il primo Festival nazionale del fatto a mano con cura. La cerimonia di apertura si terrà nella suggestiva cornice di Rocca Colonna, cuore storico di Castelnuovo di Porto, con una tavola rotonda alle 17.30 che vedrà la partecipazione della consigliera metropolitana alle Politiche Sociali, Tiziana Biolghini. L’incontro sarà dedicato al valore educativo, terapeutico e sociale dell’artigianato, sottolineando il ruolo del “saper fare” come strumento di connessione e cura.

Un borgo che tesse legami
Il festival, ideato e promosso dall’associazione Tessuti Sociali con la direzione artistica di Andrea Barizza, è molto più di una manifestazione culturale. È un invito a rallentare e a riconnettersi attraverso la manualità e la creatività. Castelnuovo di Porto per tre giorni si trasformerà in un grande laboratorio a cielo aperto: vicoli, piazze e cortili ospiteranno installazioni, esposizioni, sfilate, incontri e laboratori aperti a tutti.
I partecipanti potranno sperimentare tecniche antiche e moderne, dalla tessitura su tavolette alla tintura naturale, dall’incisione calcografica alla ceramica, passando per l’uncinetto, il feltro, la maglia a dito e la lavorazione del cuoio. Un’occasione per “imparare con le mani”, come sottolinea Astrid Cammerinesi, presidente dell’associazione Tessuti Sociali: “Chi partecipa non sarà semplice spettatore, ma protagonista. Ognuno potrà portare con sé un manufatto unico, frutto del proprio lavoro e della propria creatività.”

Artigianato, benessere e convivialità
Il programma è ricco e articolato. Venerdì sera si inaugura la mostra collettiva “Labirinti”, a cura del coordinamento Tessitori e Feltrosa: un’esposizione simbolica che interpreta il labirinto come metafora del viaggio interiore e della ricerca di sé. Sabato e domenica il centro storico ospiterà artigiani da tutta Italia con stand, dimostrazioni dal vivo e laboratori aperti a tutte le età, compresi i bambini.
Non mancheranno momenti conviviali: le cantine storiche del borgo apriranno eccezionalmente le porte per accogliere visitatori e residenti con degustazioni di piatti tipici e prodotti locali. A rendere ancora più coinvolgente l’atmosfera, sabato sera, una sfilata collettiva con i capi realizzati nei laboratori di sartoria, seguita da una performance artistica ispirata al libro “Il filo del pensiero” di Francesca Rigotti, che sarà anche protagonista di un incontro domenica mattina.

Un progetto che nasce da lontano
“Tra Castelnuovo di Porto e la tessitura esiste un rapporto speciale, costruito negli anni”, racconta il sindaco Riccardo Travaglini. “Quando abbiamo scelto di sostenere l’Associazione Tessuti Sociali, non immaginavamo che questa esperienza avrebbe arricchito così tanto la vita culturale e sociale del nostro paese. Qui, nei laboratori di tessitura, si costruiscono relazioni e si combatte la solitudine. Il festival è il frutto vivo di questo percorso: tre giorni per fermarsi, condividere, guardarsi negli occhi e riscoprire il valore della presenza.”

Un invito a tutti
Tessil’Arte è un’occasione unica per riscoprire l’incanto del gesto lento, il piacere della manualità, la potenza della condivisione. Un festival in cui arte, cura e comunità si intrecciano per dare vita a un’esperienza che lascia il segno. Per chi volesse partecipare ai laboratori è possibile iscriversi scrivendo a: iscriviti@tessutisociali.it.
Dal 6 all’8 giugno, Castelnuovo di Porto non sarà solo un borgo da visitare, ma un luogo da vivere e, soprattutto, da tessere insieme.

