Costruita nel 2008 in concomitanza con l’apertura del casello autostradale di Castelnuovo di Porto lungo la Via Tiberina, la grande rotatoria posta a regolazione del traffico e dei diversi svincoli tra la parte alta e bassa del paese, sarà presto riqualificata.

Un rimpallo di competenze – spiega il Sindaco Riccardo Travaglini – tra Anas e Città Metropolitana che durava da 12 anni ne ha impedito finora la riqualificazione, in un ping pong in cui il Comune di Castelnuovo di Porto è rimasto per troppo tempo a guardare con il solo ruolo di rassegnato spettatore.

Un iter burocratico pazzesco: partito lo scorso anno con la convenzione con Anas per il comodato d’uso che solo in quell’occasione ha scoperto di esserne proprietaria; mesi per ottenere le autorizzazioni paesaggistiche, richiesta di nulla osta archeologico, con l’obbligo imbarazzante di dover incaricare un archeologo a spese della collettività solo per assistere alla piantumazione di poche piante di ulivo su di una superficie già ampiamente verificata durante i lavori per la realizzazione del casello.

Tutto questo non ha scoraggiato l’Amministrazione comunale che è approdata alla Delibera di Giunta dello scorso agosto con cui è stato approvato approvato il progetto per la riqualificazione della rotatoria.

E’ bene ricordare che la rotatoria ricopre uno spazio di 5000 mq., quasi come un campo da calcio. L’opera sarà realizzata attraverso il meccanismo delle opere a scomputo concesse a fronte di opere di urbanizzazione per la costruzione entro l’anno di 5 villette ecosostenibili nel quartiere Colle Verde.

Il Progetto, del valore di 37.765,90 euro, prevede la sistemazione di uno speciale arredo del verde con il posizionamento di 5 alberi di ulivo al centro, contornato da fasce alterne di prato, ghiaia e pavimentazione color terra comprensive della scritta “Castelnuovo di Porto” realizzata con fioriture.

I lavori inizieranno entro la fine dell’anno. 

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