Sabato 20 e domenica 21 gennaio tornano i festeggiamenti per Sant’Antonio Abate a Castelnuovo di Porto. Un fine settimana di suggestioni, per un evento che affonda le radici nella storia del paese.

Processioni, benedizione degli animali, stand gastronomici e la banda musicale del comune allieteranno i due giorni di celebrazione organizzati dalla confraternita legata al santo. Le signore del paese prepareranno inoltre i morselletti, tradizionali dolci aromatizzati col pepe.

Come da consuetudine, sia sabato che domenica sarà acceso il cosiddetto “focaraccio” in piazza Vittorio Veneto e, sempre in piazza, sarà allestita una mostra fotografica sulle precedenti edizioni di Sant’Antonio.

Uno dei momenti più sentiti dalla cittadinanza è probabilmente quello dello scambio del santo, che avverrà sabato pomeriggio alle ore 18:30.

Ogni anno, infatti, la statua passa di mano in mano tra i confratelli, secondo l’ordine stabilito da una lunga lista d’attesa che può durare anche molti anni. I padri iscrivono i figli da piccoli, spesso sono i nonni a farlo con i nipoti, mantenendo viva la tradizione per molte generazioni.

Diverso è stato per Luigi D’Egidio, figlio di un abruzzese arrivato a Castelnuovo di Porto molti anni fa.

Il papà di Luigi, Pino, faceva l’allevatore, ma le sue radici affondavano lontano dal paese in cui era giunto. Il suo grande il suo amore per gli animali e la fede però, lo spinsero ben presto verso la confraternita di Sant’Antonio Abate alla quale iscrisse anche il figlio quando era ancora bambino.

Con grande emozione Luigi diventerà finalmente il “festarolo” e sabato riceverà il santo, dopo più di cinquant’anni d’attesa. Terrà la statua in casa sua per un anno intero e la metterà a disposizione di chiunque voglia andare a pregare. Un giorno sarà anche il turno di Davide, suo figlio, che Luigi ha iscritto alla confraternita quando aveva solo 20 giorni, tale è l’attaccamento verso questa tradizione.

Di seguito riportiamo il programma completo della festa, che avrà come momento di grande suggestione l’innalzamento del pallone aerostatico domenica pomeriggio in piazza Vittorio Veneto.

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