Dopo che da mercoledì non ci sono stati più casi di contagiati, nel corso dell’incontro fra il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, con l’assessore Stefania Segnana , con i rappresentanti delle Comunità di Valle si è deciso di pocedere alla riapertura di scuole e università a partire da lunedì 2 marzo.

.”Finora – ha detto il presidente della Provincia – le decisioni che abbiamo adottato hanno garantito la gestione regolare della situazione. Sono state decisioni equilibrate, prudenziali e preventive, per un territorio che confina con Lombardia e Veneto, le due regioni in Italia dove si sono manifestati focolai del contagio. Se la situazione non si modifica lunedì procederemo con la riapertura”.

Il direttore generale della Azienda sanitaria provinciale, Paolo Bordon ha sottolineato a sua volta che “anche i cittadini stanno collaborando. Al Pronto soccorso registriamo un calo dell’affluenza del 30%. Oggi non sono vuoti ma funzionano come dovrebbero, senza inutili sovraccarichi. Anche la raccomandazione di accedere a medici di base e pediatri previa prenotazione telefonica viene generalmente rispettata“.

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