Sette giorni nel Tevere e con il Tevere. Sette giorni per stare con il fiume della nostra storia, pagaiando nell’acqua, camminando sulle rive, passando sotto i suoi ponti. Si parte da Città di Castello in Umbria il 25 aprile per arrivare il primo maggio nel cuore di Roma. Il 12 infine, per chiudere il grande viaggio nell’anima stessa delle nostre terre, finale a Fiumicino dell’appuntamento che si ripete da 40 anni, li dove il Tevere diventa mare.
Il programma
Si tratta della storica discesa internazionale del grande fiume di Roma. Dal 25 aprile al 1 maggio, la manifestazione chiamerà a raccolta amanti della natura, dell’ecologia e del sano mangiare. Il programma prevede la partecipazione di tantissimi canoisti, ciclisti e camminatori provenienti da diversi paesi europei: Gran Bretagna, Svizzera, Francia e Germania oltre, naturalmente, a tanti italiani. I camminatori si cimentano nella duplice disciplina della camminata sportiva e del Nordic Walking. I ciclisti e i trekker discendono le rive del Tevere su sentieri studiati. Per le tre discipline sono previste guide e accompagnatori.
Durante ognuna delle giornate dell’evento si percorrono in canoa ed in bici circa trenta chilometri: i camminatori invece coprono circa la metà del percorso supportati dal bus navetta. I gruppi si ritrovano ogni fine giornata per passare la serata insieme all’insegna dei prodotti tipici e biologici legati al territorio, ma anche del rispetto dell’ambiente, riducendo al massimo i rifiuti prodotti.
I riconoscimenti
L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi a Roma. Roberto Crosti, uno degli organizzatori ha spiegato: “Il nostro è un grande evento forse poco conosciuto, ma molto radicato nel territorio. Attraverseremo a tappe l’Umbria lungo il Tevere per poi passare nel Lazio, dove giungeremo a Roma in canoa, bici e a piedi, con la nostra organizzazione cadenzata quotidianamente (qui il programma). “Tra i tanti temi che ci stanno a cuore – ha proseguito sempre Crosti – con il rispetto del territorio e del fiume, c’è quello di bandire la plastica usa e getta. Per questo motivo abbiamo ottenuto tra i tanti anche il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Territorio, che viene concesso solo a manifestazioni plastic-free. Inoltre la Discesa del Tevere rientra nel movimento Clean Up Europe, per cui i partecipanti si impegneranno a raccogliere i rifiuti che incontreranno lungo il Tevere e a provvedere a differenziarli negli appositi contenitori della raccolta”.
“Ci sono veramente tanti fattori messi a sistema in questa manifestazione – ha affermato il consigliere regionale Sergio De Vincenzi, intervenuto per un saluto alla conferenza – e appare davvero importante mettere assieme tanti valori come l’ecologia, il turismo consapevole e rispettoso del territorio, ma anche le sane pratiche salutistiche che interessano tutta la popolazione”.
Sport e cultura
Il viaggio attraversa colline, cittadelle arroccate sui poggi, insediamenti archeologici di antichi porti ed epoche. Per tanti dei comuni attraversati l’iniziativa è diventata occasione per una festa come nel caso di Sant’Angelo di Celle, Civitella del Lago, Alviano, Filacciano, Torrita Tiberina, Nazzano, Monterotondo.