Siamo così messi nelle terre del “vincente” Occidente. Il migliore dei mondi, quasi certamente, ma ha dentro questa vena tribale indecente che nel 2022 contempla anzi pratica la fucilazione.

La notizia è che nello Stato del Sud Carolina, United States of America, c’è stato in queste ore il via libera ufficiale alla fucilazione come uno dei metodi di esecuzione dei detenuti nel braccio della morte. Oddio c’è da dire che siccome siamo nella patria della democrazia i condannati possono sempre scegliere : l’opzione è la sedia elettrica.

Nel Sud Carolina erano usi procedere con l’iniezione letale, ma ormai da qualche anno mancano i farmaci per praticarla. Molte case farmaceutiche hanno vietato per motivi umanitari  l’esportazione negli Usa dei veleni necessari, e dunque si torna al caro vecchio proiettile. È passato troppo tempo dall’ultima esecuzione, era il 2011, bisogna dunque che il boia torni a lavorare.

Il plotone sparerà da una distanza di 4 metri

Anzi, come raccontano le agenzie, sono già completati  i lavori della “camera della morte”. Le autorità carcerarie dello Stato hanno annunciato che i lavori di ristrutturazione del carcere di Columbia sono stati completati e di aver notificato al procuratore generale Alan Wilson il via libera ufficiale alla fucilazione come metodo legale di esecuzione.

“Secondo la Cbs, nella stanza predisposta c’è una sedia di metallo sulla quale si dovrà sedere il detenuto che scelga il plotone di esecuzione. A circa quattro metri dalla postazione, un muro con un’apertura rettangolare,  tre tiratori spareranno al condannato. La notizia fa rabbrividire ma il metodo è già in uso, Il South Carolina, taglia il traguardo in quarta posizione la fucilazione infatti già si pratica negli stati del Mississippi, Oklahoma e Utah.

Secondo il senatore Dick Harpootlian, democratico per giunta, ex pubblico ministero ora avvocato penalista, e fervido di questa misura tribale, la fucilazione “è il metodo meno doloroso e più umano che esista”. Dalla patria delle libertà è tutto.

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