Sarà di 50 milioni di euro nel 2022 e di 100 milioni di euro nel 2023 il fondo istituito dal Governo per i risarcimenti da eventuali danni gravi causato dal vaccino.

La decisione di prevedere degli indennizzi per “coloro che abbiano riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione anti-Covid” come si legge nella bozza del decreto, riguarda anche le somministrazioni al di fuori delle categorie sottoposte a obbligo.

La norma sul risarcimento per eventuali effetti avversi subiti da soggetti a seguito della somministrazione del vaccino, estende quello già previsto nella legge 210/92, dove si stabilisce che “chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge”.

Una misura che recepisce la proposta avanzata nelle ultime settimane dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, capodelegazione al governo della Lega, ma che viene accolta con favore anche dagli altri partiti dell’esecutivo.

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