In ritardo tutte le grandi opere regionali nell’area Flaminia-Tiberina. Dopo l’annuncio che i cantieri per il raddoppio della ferrovia Roma Nord non partiranno prima di luglio, stessa sorte tocca al progetto della cosiddetta Gronda, il tracciato destinato a collegare le aree produttive di Fiano, Capena, Castelnuovo e Riano. Secondo gli annunci dello scorso autunno i lavori per la costruzione della tangenziale sarebbero dovuti iniziare tra gennaio e febbraio, ma in realtà siamo ancora ai preliminari. Non si muoverà foglia prima di maggio, giugno.
Siamo ancora al progetto preliminare
Dalle notizie che abbiamo raccolto ascoltando sindaci e tecnici, solo nei giorni scorsi è stato consegnato il progetto preliminare, per avere quello definitivo ci vorranno tra i 45 e i 60 giorni, poi si passerà alla fase degli espropri e dell’appalto. E già si vede il sole di giugno. Mentre la Regione procede con il passo di un pachiderma, le forze economiche, però, corrono come gazzelle.
Aree produttive in rapida crescita
Sulla strada di Prato delle Corte che, in linea retta, va a congiungersi con il ponte previsto per attraversare il Gramiccia, punto inziale della Gronda, e collegare cosi, l’area industriale di Fiano, a quella di Capena, sta per essere ultimato il nuovo complesso Amazon, a fianco sorgerà un deposito di tir. Sempre a Fiano nell’area a ridosso del Bar Cristallo è previsto l’arrivo di varie aziende logistiche di medie dimensioni; a Capena sono in rampa di lancio progetti per realizzare a ridosso del nuovo tracciato vari complessi destinati ad attività distributive e di magazzino, sulla stessa direttrice, a Castelnuovo di Porto, probabilmente a marzo, diverrà operativa la nuova sede Marr, mentre la società di distribuzione delle Poste italiane, la Sda, a giorni inizierà a utilizzare il nuovo impianto realizzato nel sedime della ex cava che da sulla Tiberina e subito dopo sarà attivato un secondo capannone già ultimato.
Piana Perina, Traversa del Grillo
A Piana Perina, nel comune di Riano, lo stop della Regione al mega impianto da realizzarsi nella cava a ridosso della frazione Belvedere non ha fermato la costruzione di altre strutture di più modeste dimensioni che però sono in procinto della chiusura lavori. Infine, nel lato Castelnuovo della bretella Traversa del Grillo, importante arteria di collegamento con il centro urbano di Monterotondo, a giorni inizieranno i lavori per realizzare un complesso produttivo nell’area dove sorgeva un piccolo villaggio agricolo, a ridosso dell’immensa ex sede nazionale della Protezione civile. In proposito va detto che l’Inail proprio in questi giorni sta concludendo le procedure di vendita.
Sviluppo vorticoso, passo lento della Regione
Lo sviluppo in atto è velocissimo e questo rende la realizzazione della viabilità alternativa urgente e fondamentale. Invece si va a passo lento. La cosiddetta Gronda, come è noto, è un’opera pensata per alleggerire il traffico dell’area e creare un collegamento con il casello A1 di Castelnuovo di Porto. La sua realizzazione non produrrà miracoli ma certamente contribuirà a non infilare, almeno, una parte del traffico pesante che i nuovi impianti gioco forza produrranno, su quel tratto di Tiberina che va da Fiano a Castelnuovo già oggi intasato e super inquinato. Il tracciato è in gestazione da oltre 20 anni ed è francamente desolante, sapere che siamo ancora al progetto preliminare. Forse sarebbe il caso che Regione e Astral iniziassero a correre come gazzelle più che procedere al ritmo di elefanti satolli. E togliamo il forse.
