Il Tar del Lazio si è pronunciato sul ricorso presentato dall’Associazione Ecologica Monti Sabatini e ha detto NO alla discarica di Magliano Romano.

Il Tribunale amministrativo regionale ha dunque accolto il ricorso indicando che il sito individuato dalla Regione non è idoneo ad ospitare una discarica di rifiuti pericolosi.

“In conclusione il ricorso deve essere accolto nei sensi e nei termini sopra precisati – scrivono i giudici nel dispositivo – salvi gli ulteriori provvedimenti dell’Amministrazione. In applicazione del principio di soccombenza processuale di cui all’art. 91 c.p.c. come richiamato dall’art. 26 comma 1 c.p.a. la Regione Lazio e la Idea 4 s.r.l. sono condannate a rifondere alla ricorrente le spese di lite che si liquidano come in dispositivo.

Il sindaco di Magliano Romano Francesco Mancini, da noi contattato, si è così espresso: “Grande soddisfazione per il risultato ottenuto dall’Associazione Ecologica Monti Sabatini alla quale va il mio personale ringraziamento per l’attività svolta. Ennesimo schiaffone all’amministrazione regionale che colleziona l’ottava censura da parte del Tar del Lazio per aver nuovamente completamente ignorato le evidenti criticità idrogeologiche ed ambientali della discarica di Magliano Romano. Rimaniamo in attesa delle ulteriori sentenze che arriveranno si ricorsi fatti dai Comuni e dai Parchi. Nel mentre rivolgo ironicamente un SENTITO ringraziamento all’assessore Valeriani per averci, altrettanto ironicamente, indicato la via del TAR per dirimere la vicenda. Spero che ora la Regione Lazio rispetti l’ennesima sentenza e metta definitivamente la parola fine a questa follia“.

A cura di Luca Maria Pipitone

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