Parigi,8 giugno 2025 – Una domenica di gloria per il tennis italiano, una pagina memorabile scritta sulla terra rossa del Roland Garros. Sara Errani e Jasmine Paolini hanno conquistato il titolo del doppio femminile, sconfiggendo in finale la sorprendente coppia composta da Anna Danilina e Aleksandra Krunic con il punteggio di 6-4, 2-6, 6-1. Una vittoria che non è solo il coronamento di un sogno, ma anche la consacrazione definitiva di un duo che ha saputo coniugare esperienza e talento con una forza mentale fuori dal comune.

Una finale combattuta, ma dominata nei momenti decisivi

Il match è stato tutt’altro che semplice. Il primo set ha visto le italiane mantenere i nervi saldi in un equilibrio serrato. Sul 5-4, il break decisivo ha permesso a Errani e Paolini di portare a casa il parziale 6-4. Le avversarie, tuttavia, non si sono date per vinte: il secondo set è stato dominato da Danilina e Krunic, che con aggressività e precisione hanno ristabilito la parità con un netto 6-2.

Nel terzo e decisivo parziale, però, le azzurre sono tornate in campo con una determinazione feroce. Dopo un inizio travolgente, si sono portate rapidamente sul 5-0, mettendo in evidenza le difficoltà psicologiche e fisiche delle avversarie. Il sigillo finale è arrivato con un convincente 6-1, scatenando la gioia del pubblico e delle due protagoniste, abbracciatesi in lacrime a centro campo.

Il trionfo della tenacia e dell’intesa

Per Jasmine Paolini, si tratta del primo Slam in carriera nel doppio, mentre per Sara Errani è il sesto, un ritorno trionfale nel tempio dove nel 2012 aveva già alzato il trofeo. Dopo la finale persa nel 2024, la coppia italiana ha saputo rialzarsi e tornare ancora più forte, confermandosi tra le migliori al mondo. Il successo odierno arriva infatti dopo un periodo esaltante, culminato con l’oro olimpico conquistato insieme a Parigi 2024.

Emozioni e parole dal cuore

Al termine dell’incontro, visibilmente emozionata, Paolini ha definito Errani una “leggenda”, sottolineando quanto sia stato fondamentale il suo supporto nei momenti più difficili. Errani, dal canto suo, ha dichiarato:

“Questo è il miglior posto al mondo… sto realizzando qualcosa di enorme. Ogni volta che torno su questo campo sento che tutto è possibile.”

Un titolo per la storia

Questa vittoria non rappresenta solo un trionfo sportivo, ma anche un messaggio di ispirazione: la determinazione, la fiducia reciproca e la resilienza possono davvero fare la differenza, anche contro avversarie più fresche o in un momento migliore. Errani e Paolini non sono semplicemente una coppia vincente: sono la prova vivente che quando il talento incontra il cuore, il sogno può diventare realtà.

Il Roland Garros 2025 porta i colori dell’Italia, e il tricolore sventola alto, sulle note dell’Inno di Mameli, nel tempio del tennis mondiale.

Sara Errani, la guerriera della terra rossa

Sara Errani non è solo una tennista: è un pezzo di storia del tennis italiano. Nata a Bologna il 29 aprile 1987 e cresciuta a Massa Lombarda, in Romagna, Sara ha cominciato a colpire le prime palline a cinque anni. Il padre, appassionato di sport, ha intuito presto il suo talento e l’ha sostenuta fin da giovanissima. A dodici anni ha lasciato l’Italia per formarsi nella celebre accademia di Nick Bollettieri in Florida – un passo coraggioso che ha segnato l’inizio di un percorso fuori dal comune.

Professionista dal 2002, Errani ha raccolto i primi successi nel 2008, con le vittorie nei tornei WTA di Palermo e Portorose, sia in singolare che in doppio. Ma è nel triennio d’oro tra il 2012 e il 2014 che il suo nome diventa sinonimo di eccellenza. Nel 2012 raggiunge la finale del Roland Garros – impresa che la proietta al n. 5 del ranking mondiale, diventando la tennista italiana con la classifica più alta di sempre nel singolare.

Nel corso della sua carriera, Errani oltre ad aver conquistato 9 titoli WTA in singolare ha trovato il suo vero regno nel doppio.

Il suo palmarès è straordinario: più di 35 titoli WTA, otto trionfi nei tornei del Grande Slam (sei nel doppio femminile e due nel doppio misto), una posizione da numero uno al mondo, mantenendo la top 10 per oltre 90 settimane, e, dal 2024, anche una medaglia d’oro olimpica. Il tutto costruito con grinta, talento e una capacità di adattamento eccezionale nel gioco di squadra.

Il periodo d’oro della sua carriera è iniziato in coppia con

Roberta Vinci. Insieme, le “Cichis” hanno fatto la storia del tennis italiano e mondiale. Il loro primo titolo Slam è arrivato nel 2012 al Roland Garros, un successo che ha dato il via a un filotto incredibile. Nello stesso anno, hanno trionfato anche agli US Open, conquistando due Major nel giro di pochi mesi. Il 2013 ha portato poi la vittoria agli Australian Open, seguita da un altro titolo a Melbourne nel 2014. Nello stesso anno, hanno completato il Career Grand Slam vincendo anche a Wimbledon: tutte e quattro le prove dello Slam vinte, impresa mai riuscita prima a una coppia italiana.

Dopo alcuni anni di risultati altalenanti, Errani è tornata a brillare in doppio, questa volta accanto a Jasmine Paolini. Le due azzurre hanno regalato all’Italia un sogno olimpico: nel 2024, ai Giochi di Parigi, hanno conquistato la medaglia d’oro nel doppio femminile, completando così per Sara Errani il prestigioso “Career Golden Slam” — ossia la vittoria nei quattro Slam più l’oro olimpico, «L’oro è stato il sogno della mia vita… vincere una medaglia alle Olimpiadi è sempre stato il mio sogno più grande ed esserci riuscita è stato incredibile».

Il 2025 ha segnato un’altra pagina memorabile. A Parigi, Errani ha centrato la vittoria al Roland Garros nel doppio femminile insieme a Paolini, riportando il suo nome in cima alla terra rossa di Porte d’Auteuil. Non solo: ha anche vinto il doppio misto, in coppia con Andrea Vavassori, dopo che i due avevano già trionfato allo US Open del 2024.

La sua carriera non è stata priva di ostacoli. Nel 2017 ha dovuto affrontare una squalifica per doping, che ha rischiato di mettere fine alla sua attività ad alti livelli. Ma Sara ha saputo rialzarsi, reinventarsi e tornare competitiva, anche grazie alla passione che non ha mai smesso di animarla.

Il 2024 e il 2025 hanno segnato una rinascita clamorosa: in coppia con Jasmine Paolini ha vinto l’oro olimpico a Parigi, il Masters 1000 di Roma, Pechino, Linz e infine, nel 2025, il titolo tanto atteso al Roland Garros. Un ritorno trionfale nel torneo dove tutto era iniziato oltre un decennio prima.

Oggi Sara Errani è una delle tenniste italiane più vincenti di tutti i tempi. Con oltre 15 milioni di dollari di montepremi, centinaia di partite vinte e una carriera che l’ha vista protagonista su ogni palcoscenico possibile, è diventata un’icona. Ma più di ogni trofeo, quello che resta impresso è il suo spirito: una guerriera silenziosa, capace di superare i limiti con la sola forza della volontà. E ancora oggi, a quasi vent’anni dal debutto, continua a scrivere pagine indimenticabili per il tennis azzurro.

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