Ad ogni angolo Roma svela un racconto, un pezzo di storia e lo fa attraverso i suoi monumenti e le sue Chiese, come nel caso di Santa Maria Nostra Signora della Neve (Sancta Maria ad Nives il termine latino) che è il nome della Basilica all’Esquilino quartiere centrale della Capitale.
Ogni anno, dal 1984, romani e curiosi provenienti da ogni angolo di mondo si fermano incantati ad ammirare il miracolo della “neve di agosto” sulla Basilica di Santa Maria Maggiore.

La leggenda vuole che nell’anno 352 d.C nella notte del 4 agosto, la Madonna comparve in sogno ad un giovane e ricco patrizio ed a Papa Liberio, indicando il luogo nel quale dovessero edificare la Chiesa a lei dedicata. Il giorno successivo trovarono il colle Esquilino ricoperto da una coltre di neve.
È probabile che fu scelto questo colle per sostituire il culto pagano di Giunone Lucina, alla quale erano dedicate le feste matronalia che si celebravano nel piccolo tempio sull’Esquilino, per cambiarlo con quello di devozione cristiana a Maria, invocata come protettrice del parto.

Ad oggi Santa Maria Maggiore è la principale chiesa romana dedicata alla Madonna.
Dal 1983 è l’architetto Cesare Esposito ad occuparsi dello spettacolare evento del “miracolo della Madonna della neve a Roma”, appuntamento anche quest’anno previsto lunedì sera 5 agosto nel piazzale antistante la Basilica.

Tutti con il naso all’insù aspettando la neve.

 

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