“Le donne sembrano essere più resistenti, non sappiamo per quale motivo. Forse perché sono più ligie e rispettano le norme igieniche, forse perché sono biologicamente meno sensibili al virus”. La virologa Ilaria Capua si esprime così davanti ai dati che evidenziano una mortalità nettamente superiore tra gli uomini in relazione al coronavirus. “Se i dati fossero confermati è come se fossero vaccinate”.

In generale, dice a Di Martedì, “i dati che arrivano dall’Italia mi sembrano incoraggianti, il virus sembra allentare la presa. Sono cautamente ottimista, stiamo osservando casi di infezione che si sono verificati un paio di settimane fa. Nelle prossime settimane speriamo di vedere il rallentamento del contagio”, aggiunge. “Abbiamo parlato di persone fragili, bisogna pensare al dopo: alcune di queste persone hanno terapie da seguire e il virus è sempre dietro l’angolo”, osserva.

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