Alessio D'amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio.

Prende forma il piano Novavax del Lazio. Il vaccino proteico, che si spera potrà convincere molti scettici, verrà somministrato in 15 hub in tutta la Regione, di cui sette nella Capitale.

Le dosi di Novavax, che sono attese per febbraio, saranno riservate solo per le prime somministrazioni degli over 18. Il richiamo verrà effettuato dopo 21 giorni.

Il vaccino, stando alle indicazioni fornite dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa a fine dicembre, sarebbe stato disponibile in Italia già a fine gennaio, «con oltre 3 milioni di dosi». Ora si parla di febbraio. In Italia «la consegna è stato spostata alla prima decade di febbraio», ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato. Chi non si è ancora vaccinato confida che sia a disposizione in tempi stretti, anche perché il 15 febbraio il Green pass rafforzato (quindi quello che si ottiene solo da vaccino o superamento dell’infezione) sarà obbligatorio nel posto di lavoro per tutti gli over 50.

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