Il 2 maggio scorso la Camera ha approvato, con 451 voti favorevoli e 3 astenuti, il testo che prevede l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione civica nel primo e secondo ciclo scolastico.

Sono previste un numero di ore non inferiore a 33 annue, quindi un’ora a settimana: ad ogni classe verrà assegnato un docente coordinatore il quale avrà anche il compito di assegnare i voti.

L’insegnamento dell’educazione civica ha come obiettivo quello di formare cittadini responsabili e consapevoli. Non solo attraverso la conoscenza della Costituzione italiana, la storia della bandiera e dell’Inno nazionale, delle istituzioni dell’Unione Europea e la promozione dei principi di legalità ma fa un passo avanti e si allinea con i tempi, introducendo nozioni di sostenibilità ambientale, di cittadinanza attiva e digitale con particolare attenzione al contrasto del bullismo e del Cyberbullismo, educazione al patrimonio culturale ed alle eccellenze agroalimentari, nozioni di diritto alla salute ed al benessere, di educazione stradale e protezione civile.

Un programma vasto e ricco al quale si aggiungono esperienze extra scolastiche, ulteriori iniziative delle amministrazioni locali, l’Istituzione dell’Albo delle buone pratiche, la Consulta dei diritti e dei doveri dell’adolescente digitale e un concorso nazionale annuale, per ogni ordine e grado di istruzione per la valorizzazione delle migliori esperienze.

Adolescenti e adulti devono rispettare e trasmettere il senso dell’ educazione civica, solo cosi possiamo essere partecipi ad una vita democratica disciplinata dalle regole e contrastare le cattive abitudini di una società malata in cui prevale l’intolleranza, la violenza e il cyberbullismo che sono i veri pericoli della nuova generazione nell’era della libertà digitale.

Nel 1958 fu Aldo Moro il primo ad introdurre l’educazione civica come insegnamento scolastico per 2 ore al mese, nel 1979 viene ammessa come materia per le classi di terza della scuola media, nel 1985 torna come insegnamento nelle scuole primarie, nel 1996 cade la norma che prevedeva un rafforzamento dell’insegnamento della Costituzione, nel 2003 è approvata la legge 53 sull’insegnamento dell’educazione civica, nel 2008 la legge 168 cerca di formare gli insegnanti, infine dagli 2010/2011 viene introdotta come materia “Cittadinanza e Costituzione”.

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