La Regione Lazio ha emesso ordinanza per lo stretto monitoraggio di  un’area di 10 km quadrati, nella Asl Roma 3,  dove l’Istituto zooprofilattico ha rilevato ceppo grave di influenza aviaria. Interessati dal provvedimento 35 allevamenti. Il focolaio principale è localizzato ad Ostia Antica, la sorveglianza però copre alcune zone del territorio del comune di Fiumicino, in particolare :”una parte molto ridotta di Isola Sacra (a ridosso del Ponte della Scafa) è in zona di protezione, mentre quella di sorveglianza include anche Focene e la zona di Maccarese compresa tra le due piste dell’aeroporto” come precisato dal sindaco Esterino Montino. Il comunicato della Regione precisa che “a seguito dei regolari controlli relativamente all’insorgenza di una mortalità anomala nell’ambito di un allevamento avicolo non commerciale è stato rilevato un caso di virus di influenza aviaria in campioni di volatili”. Secondo il rapporto dell’Istituto Zooprofilattico si tratta di un focolaio di influenza aviaria di sottotipo H5 HPAI “individuato nell’allevamento avicolo rurale non commerciale sito nel Comune di Roma, Asl Roma 3, località Ostia Antica”.
35 gli allevamenti sotto controllo
L’ordinanza firmata dal Presidente della Regione Lazio su proposta dell’Assessore alla Sanità impone l’istituzione di una zona di protezione con raggio di 3 Km dall’allevamento sede di focolaio di influenza e una zona di sorveglianza con un raggio di 10 Km. Tutti gli allevamenti dovranno essere verificati. Sono state distinte le misure da applicare nelle zone di protezione (3 km) e nelle zone di sorveglianza (10km). Non sono ammessi senza l’autorizzazione del veterinario l’ingresso e l’uscita da un’azienda di pollame, altri volatili in cattività o altri mammiferi domestici. Chiunque entri o esca da un allevamento deve rispettare opportune misure di biosicurezza, tutte le carcasse dei volatili morti sono distrutte immediatamente, i veicoli e le attrezzature utilizzate per trasportare pollame sono sottoposti senza indugio a procedure di disinfestazione, così come tutti i veicoli utilizzate dal personale o da altre persone. Sono vietati il trasporto di carne di pollame, la movimentazione e il trasporto tra aziende, su strada, e l’introduzione e l’immissione di selvaggina. Sono vietate fiere di pollame e altri volatili. Tutte le misure restano in vigore per almeno 21 giorni dopo l’esecuzione della disinfestazione del focolaio”.
Le misure di contenimento dureranno 21 giorni
La Regione comunica che “l’ordinanza è immediatamente esecutiva e viene notificata al sindaco di Roma Capitale e al Sindaco di Fiumicino, nonché alle stazioni di Carabinieri e alle altre Forze di Polizia. I contravventori saranno puniti ai sensi dell’art 163 del regolamento di polizia veterinaria e denunciati alla autorità giudiziarie. E’ stato dato mandato alla Asl Roma 3, con il supporto dell’Istituto Zooprofilattico, di verificare l’immediata attuazione delle disposizioni e i relativi controlli”.
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