Si è riunita, nei giorni scorsi, la Conferenza dei Sindaci dell’Area Tiberina, Flaminia, Cassia presso la Sala Consiliare del Comune di Fiano Romano. I Comuni presenti: Formello, Filacciano, Castelnuovo di Porto, Rignano Flaminio, Torrita Tiberina, Morlupo, Magliano Romano, Capena, Sacrofano, Civitella San Paolo, Sant’Oreste e Riano.

Motivo dell’incontro: il progetto sulla discarica a Pian dell’Olmo.

Tra i Sindaci intervenuti a Fiano Romano, presenti anche i Primi cittadini che hanno partecipato alla “Conferenza dei Servizi” indetta dalla Regione Lazio e che si è tenuta lo scorso 24 giugno. Dal Sindaco di Sacrofano Patrizia Nicolini, di Castelnuovo di Porto Riccardo Travaglini e dal Sindaco di Riano Ermelindo Vetrani sono state riportate, durante la seduta convocata dal Presidente Ottorino Ferilli, le motivazioni contro la discarica ribadite in Conferenza dei Servizi. I Sindaci, in sintesi, hanno fatto sentire la propria voce in difesa del territorio, dei cittadini e dell’ambiente, attraverso posizioni chiaramente contrarie alla discarica. Molte, infatti, sono state le doglianze sollevate in quella sede, anche nei confronti della Regione Lazio, che non ha atteso, per dar via al confronto, il parere della Soprintendenza, un parere vincolante e fondamentale ai fini di una seduta utile e costruttiva.

Ancora una volta, i Sindaci dell’Area Tiberina, Flaminia, Cassia presenti hanno stigmatizzato la scelta della cosiddetta “zona bianca” come possibile luogo per discariche che, al contrario,  individua un territorio che va difeso senza dubbi ed incertezze; da anni ormai la popolazione residente è impegnata nello straordinario ed encomiabile lavoro per la raccolta differenziata che ha raggiunto, di recente, percentuali degne di nota. Inoltre, coralmente è stata dichiarata inammissibile l’azione di individuazione della cosiddetta “zona bianca”, misura che non ha considerato i “vincoli che generano valore”: famiglie, associazioni e  realtà agricole e artigianali, da tempo, investono risorse  per creare occupazione dando lustro alle proprie Comunità di appartenenza. Così come inammissibile è ancora oggi considerare, nelle emergenze, il bacino metropolitano a ridosso della Capitale come luogo per i rifiuti di chi non ha saputo gestire, programmare, prevedere ed informare. E ancora: “grave, indire una Conferenza dei Servizi senza assicurarsi della partecipazione degli Enti principali e della presa visione degli elaborati progettuali da parte degli uffici ed Enti convocati  (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Roma la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, l’Arpa, le Autorità di Bacino del Tevere)”.

Si ricorda in questa sede, inoltre, che a gran voce i 17 Sindaci già da tempo avevano chiesto alla Regione l’istituzione di un tavolo tecnico al fine di sostenere i Comuni nella pianificazione e progettualità in tema rifiutirichiesta rimasta orfana di riscontro.

Infine, è stata volontà di tutti i Sindaci presenti dar seguito alla deliberazione dell’ultima seduta, istituendo l’Osservatorio sui Rifiuti. Saranno membri dell’Osservatorio: il Comune di Filacciano, Magliano Romano, Castelnuovo di Porto e Riano e i rappresentanti dei Comitati Civici che lottano da anni contro ogni forma di discarica. L’Osservatorio avrà funzione di controllo, monitoraggio e ricerca, anche portando all’attenzione degli Enti di competenza soluzioni alternative e sostenibili.

La seduta si è sciolta riaffermando, all’unanimità dei presenti, la netta contrarietà alla discarica di Pian dell’Olmo e manifestando, inoltre, piena solidarietà al Sindaco di Riano e ai cittadini dichiarando la volontà di affiancare il Comune di Riano e i diversi comitati civici, che si muovono contro la possibile discarica, in ogni forma legittima di lotta e di contrasto anche e soprattutto attraverso le attività del prossimo Osservatorio sui Rifiuti, che avrà facoltà di richiedere, ove se ne vedrà l’esigenza, pareri tecnici e scientifici.

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