Finalmente riaperte le visite con audioguida del giardino dell’Istituto Giapponese di Cultura in Roma, situato in via Antonio Gramsci 74.

Giardino giapponese: Storia 

Lungo Via Gramsci al civico 74 sorge l’Istituto Giapponese di Cultura con il giardino giapponese annesso, primo e autentico in Italia. Il giardino è volutamente non visibile dall’esterno per sottolineare un aspetto riservato caratterizzato della cultura nipponica.

Nel 1962 il paesaggista Nakajima Ken lo ha concepito in questo modo, prima opera da lui realizzata all’estero. Ispirato allo stile del giardino percorribile Kaiyushiki teien, cioè un giardino in cui il visitatore può seguire un itinerario prefissato per vedere paesaggi ricostruiti come in un diorama ma su larga scala, ma questo è nella variante Sen’En, cioè giardino con laghetto.

Giardino giapponese, Istituto Giapponese di Cultura

I ciliegi sono i protagonisti indiscussi dello お花見 (Ohanami), l’evento primaverile della contemplazione dei fiori. Sono nel giardino a ricordare all’uomo la caducità della bellezza e della vita. Non solo, all’interno è presente un intruso, l’ulivo, il simbolo dell’amicizia italo-giapponese.

Infine, il glicine fuji icona di beltà, omofonia con il Monte simbolo nazionale, sovrasta un pergolato dedicato alla cerimonia del tè all’aperto che per definizione deve avvenire ammirando il bello. In questo caso la migliore visuale sulla cascata e circondata dal muschio, patina del tempo, da custodire con riverenza.

Glicine, Giardino giapponese, Istituto Giapponese di Cultura

Percorrere il giardino è percorrere sè stessi, dunque, seguendo un iter che consente la molteplicità dei punti di vista oltre la limitatezza dello spazio.

Giovedì 23 marzo 2023 sono ricominciate le visite gratuite.

Il giardino è aperto solo il martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.

Le prenotazioni per le visite per i mesi di aprile e maggio potranno essere fatte solo attraverso la piattaforma Eventbrite.

Informazioni utili

  • Si consiglia di arrivare 10 minuti prima dell’inizio della visita per la registrazione;
  • Eventuali cancellazioni andranno effettuate attraverso la piattaforma Eventbrite;
  • I minori di 12 anni accompagnati non necessitano di prenotazione;
  • Si raccomanda ai visitatori di indossare scarpe comode, il terreno non è pianeggiante e il sentiero è coperto di ghiaia.

Mostre nell’Istituto Giapponese di Cultura

All’interno dell’Istituto vengono allestite mostre gratuite. Fino al 21 aprile 2023 è possibile visitare la mostra “L’Iris e la Zucca” che celebra i 60 anni dell’Istituto di Giapponese di Cultura. La collezione d’arte interpretata dai maestri dell’ikebana delle tre scuole Ikenobō, Ohara e Sōgetsu.

Locandina mostra “L’Iris e la Zucca”

Focus su 24 opere, a cominciare da Iris di Yamaguchi Hōshun e Zucca di Kusama Yayoi. A corredo, foto e documenti dell’epoca sui primi passi, il modello originale dell’edificio, del giardino e gli ikebana delle tre scuole, che trarranno ispirazione dalle opere in mostra, a firma dei maggiori artisti moderni e contemporanei del Giappone, come Munakata Shikō, Ikeda Masuo, Dōmoto Inshō, Yokoo Tanadori, Lee U Fan e Teshigahara Sōfu.

Mostra “L’Iris e la Zucca”
Mostra “L’Iris e la Zucca”

L’ingresso alla mostra è gratuito e libero senza prenotazione, ma bisogna rispettare gli orari di apertura e chiusura dell’Istituto.

Per ulteriori informazioni controllare il sito www.jfroma.it

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