Domenica e lunedì si terranno le elezioni amministrative. Nel Lazio andranno al voto i cittadini di nove comuni, gli elettori sono complessivamente 81 mila. Sarà un piccolo test per i partiti di governo e opposizione al Governo e in Regione. Ma è anche occasione per testare  nel guscio del civismo alleanze ardite e spregiudicate. I simboli di partito sono pochi e in genere persi tra liste dai  nomi fantasiosi.  

Si vota a Fiano Romano e Ponzano Romano

Nell’area tiberina si vota a Fiano Romano e Ponzano Romano. Per entrambi i comuni si tratta di elezioni anticipate dovute a interruzioni forzate della consiliatura. Nel caso di Fiano si va al voto per una sorta di “congiura di palazzo”: nove consiglieri si sono dimessi davanti al notaio causando così la decadenza immediata del sindaco in carica Davide Santonastaso. A Ponzano Romano invece si va al voto per una “congiura del fato” : il sindaco della “rivoluzione dolce” Sergio Pimpinelli è venuto a mancare improvvisamente una notte di fine dicembre 2024. 

A  Fiano per la prima volta il doppio turno

Diversi i sistemi elettorali: a Fiano per la prima volta, poiché ha oltre 15 mila abitanti, si vota con il doppio turno e dunque con l’eventuale ballottaggio: se nessuno dei candidati raggiunge il 50% più uno dei voti si va al secondo turno, 15 giorni dopo. A Ponzano invece si procederà con il solito turno unico, lunedì alla fine dello spoglio si conoscerà il nome del nuovo sindaco. 

Tre candidati a sindaco sia a Fiano che a Ponzano

A Fiano sono in campo 8 liste, cinque a sostegno di Ottorino Ferilli , ex sindaco, oggi dirigente del partito democratico a livello regionale. Quattro civiche sono espressione del centro che va da Forza Italia e Noi moderati, la quinta è quella ufficiale del Pd locale. 

Due invece le liste civiche che puntano alla rielezione di Davide Santonastaso, sindaco uscente destituito dal notaio e che conta sul sostegno di dirigenti storici del Movimento cinque stelle locale.

Corsa solitaria per le liste collegate a Fratelli d’Italia e Lega che contano di capitalizzare buona parte del consenso politico maggioritario di cui godono. A questo scopo hanno fatto convergere nelle piazze di Fiano, un tempo presidiate dalla statua di Enrico Berlinguer, il generale Vannacci, il sottosegretario Del Mastro, e lo stesso Salvini. Obiettivo minimo essere ago della bilancia in caso di ballottaggio. Candidato sindaco Riccardo Milozzi.

Le tre liste di Ponzano

Anche a Ponzano, nonostante conti solo 1200 abitanti, i candidati a sindaco sono tre. Giuseppina di Marzio della Lista Ponzano Unita, che si colloca nel solco tracciato da Sergio Pimpinelli, Simone Piersanti alla guida di Valore per Ponzano Romano,  espressione di un’area più affine al centrodestra, e Carlo Lelli che si candida a sindaco sostenuto dalla lista civica  “Ponzano per tutti-Insieme si può”.

Le operazioni di voto si svolgeranno domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e il lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15.

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