A Magliano Romano il tempo sembra fermarsi ogni anno davanti al passaggio lento e solenne dei Santi Patroni. È un rito antico, profondamente radicato nel tessuto della comunità, che affonda le sue radici in secoli di fede, racconti popolari e piccoli miracoli tramandati di generazione in generazione.

Magliano Romano, Maggio 1907

Un culto antico, una devozione che resiste al tempo

La chiesa di San Giovanni Battista, già attestata nel XIII secolo, fu riconsacrata nel 1726, e da allora il culto del santo è rimasto centrale nella vita religiosa del paese. Insieme a lui, Santa Pudenziana – meno nota ma altrettanto amata – è parte integrante di una devozione condivisa e partecipata.

Due piccole statuette, portate in processione insieme alle statue maggiori, rappresentano un legame speciale con la storia del paese.

San Giovanni Battista, scolpito in legno dorato, benedice con la mano sinistra anziché con la destra come in tutte le sue rappresentazioni: un dettaglio rarissimo che ha alimentato nei secoli la suggestione di un segno divino.

Santa Pudenziana, realizzata probabilmente in bronzo o in un prezioso “metallo corinzio”, è al centro di una delle leggende più care alla comunità: si racconta che durante la guerra, mentre qualcuno tentava di rubarla, la statuetta cadde e si nascose sotto un letto, salvandosi. Nello stesso istante, nella casa in cui era custodito San Giovanni, le candele presero fuoco. L’aureola piegata della santa sarebbe la prova tangibile di quella caduta. Il presunto ladro, in un curioso intreccio tra fede e destino, perse tre dita durante una battuta di caccia: per i maglianesi di allora rappresentò una chiara punizione divina.

Ogni anno, le vie del paese si riempiono di devozione e colori per la processione. Un tempo i bambini vestiti di bianco aprivano il cammino, seguiti dalla confraternita e da tutta la popolazione. Le immagini storiche – una delle più toccanti risale al 18 maggio 1907 – raccontano di un popolo unito attorno ai suoi santi, con lo stesso spirito di oggi.

Foto dei bambini in processione, Magliano Romano, Maggio 1907

Il rito dello “scambio dei santi”

Il momento più emozionante della festa è senza dubbio lo scambio dei santi. Venerdì sera, durante i vespri, San Giovanni viene prelevato dalla casa in cui si trova e va a “chiamare” Santa Pudenziana. I due restano insieme la notte nella casa di San Giovanni, il sabato si spostano nella casa della santa, e domenica avviene lo scambio vero e proprio: San Giovanni accompagna Santa Pudenziana nella nuova famiglia e infine si conclude con la messa solenne, dedicata al santo.

Processione in onore dei Santi Patroni nel 1907

I “mazzieri”: custodi della tradizione

A guidare la processione ci sono i “mazzieri”, figure riconosciute anche dalla legge, incaricate di proteggere e regolare il percorso, perfino fermando il traffico se necessario. La loro mazza non è solo un simbolo cerimoniale, ma uno strumento di difesa del sacro, della comunità e della memoria.

Magliano Romano, processione del 1965

L’appuntamento di quest’anno: 23-25 maggio 2025

Dallo scorso anno la celebrazione è tornata alle sue origini, collocandosi nell’ultimo weekend di maggio, com’era nella tradizione più antica. Un fine settimana ricco di eventi religiosi e civili, un’occasione per rinnovare il patto tra passato e presente, tra fede e memoria. 

Di seguito la locandina con tutti gli appuntamenti di questo weekend: 

Locandina appuntamenti 2025

Magliano Romano vi aspetta. Non solo per assistere alla festa dei Santi Patroni, ma per entrare nel cuore vivo di una storia che continua a battere.

 

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