Fotografia di Silvia Lai

La Sardegna ha aumentato i divieti soprattutto sulle spiagge e inasprito le pene.
L’Isola italiana con le spiagge più belle del mondo ha adottato una politica ferrea a tutela del territorio.
Niente plastica, niente fumo e divieto di ingresso libero nelle spiagge tutelate.
Cala Mariuolo e Cala Goloritze entrambe nel Comune di Baunei ne sono l’esempio; a Cala Mariuolo costerà 1 euro a persona sbarcare sul pontile Ispuligidiene e la spiaggia è a numero chiuso, non oltre 1000 persone al giorno, mentre a Cala Goloritzè il biglietto costerà 6 euro a persona fino ad un massimo di 35 persone al giorno ed il parcheggio è situato sull’altopiano del Golgo.

Fotografia di Silvia Lai

Sempre in questa zona è stato stabilito un biglietto di 30 euro a persona per un massimo di 40 persone, per effettuare il trekking Selvaggio Blu, 40 km da Santa Maria Navarrese a Cala Sisine, uno dei percorsi più impegnativi d’Europa.
Per chi ricorda il magistrale film “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” per la regia di Lina Wertmüller e protagonisti Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, Capo Comino è diventata un’area protetta, il Comune di Siniscola ha emesso il divieto di passaggio e sosta.

Fotografia di Silvia Lai

Il Comune di Stintino aveva già lo scorso anno dichiarato guerra alle sigarette per la spiaggia più bella della zona: la Pelosa, da quest’anno il divieto varrà per tutte le spiagge del Comune.
A Porto San Paolo dal 1 giugno è in vigore il divieto di fumo ed una serie di cartelloni indicano cosa non è possibile fare in spiaggia dove soprattutto sono vietati i materiali in plastica. Costa Smeralda e Arzachena sono plastic free e anche qui non sarà più possibile fumare.
La sanzione per chi viola i divieti sarà una multa pecuniaria dai 25 ai 500 euro.
La Sardegna negli ultimi anni è in prima linea nella sfida alla tutela del territorio, ed esempio concreto contro l’incuria dell’uomo ai danni del patrimonio ambientale.

Fotografia di Silvia Lai

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