È stata inaugurata venerdì 30 agosto, presso il Palazzo Ducale di Castelnuovo di Porto, la mostra personale di Luigi Moriggi. “La poetica del gesto e le vie del colore” questo il titolo dell’esposizione, che si articola negli splendidi spazi di Rocca Colonna e sarà visitabile fino al 14 settembre.

Gesti e colori che si incontrano sulla tela, squarci e graffi, linee e geometrie precise ma anche onde confuse, varie, articolate che danno “all’insieme un’impressione complessiva di caos ben governato, rafforzata poi dai colori adoperati”, per usare le parole di Sonia Giovannetti, nel catalogo della mostra. Osservare e camminare tra le opere di Luigi Moriggi dà la sensazione a tratti di vertigine e a tratti di staticità, di solidità e movimento. Schiaffi e carezze sulla tela, un intreccio di logos e caos, di ordine e disordine.

Artista faleriano, per oltre trent’anni docente di Discipline Plastiche presso l’Istituto d’Arte di Civita Castellana, più di quaranta mostre in tutta Italia e non solo: da Firenze a Roma, da Bologna a Prato, con esposizioni all’Arteder ’82 di Bilbao e al Gemeindehaus di Wohlen, in Svizzera. La mostra di questi giorni è un cerchio che si chiude perché qui, Luigi Moriggi, aveva esposto per la prima volta. “Esattamente quarant’anni fa, proprio in questo luogo, iniziava il mio percorso artistico, indirizzandomi negli anni successivi verso un cammino complesso e irregolare, che mi ha condotto in direzioni spesso impreviste”. Le prime esperienze ispirate all’espressionismo astratto e alla Scuola di New York, poi la ricerca di equilibrio, di un’espressione più immediata prima e successivamente geometrica.

 

In questa mostra antologica ho cercato di proporre una testimonianza sintetica di ogni diverso approdo finora raggiunto, senza dimenticare uno sguardo all’attuale fluida mutazione tuttora in corso – spiega l’artistaL’ultima fase della mia arte si cristallizza sempre in un nuovo inizio: una pittura che prova ad abbracciare di nuovo la complessità, l’irregolarità, il caos, le dinamiche del colore”.

 

La mostra sarà visitabile su prenotazione fino al 14 settembre (per prenotazioni chiamare il 347 6447679) e questo fine settimana, con apertura alle ore 10.30 e 17.00. Un’occasione per visitare Rocca Colonna di Castelnuovo innanzitutto, austero insediamento militare trasformato poi in palazzo rinascimentale. Ma in particolare l’occasione per conoscere più da vicino le opere di Luigi Moriggi, le sue celebri sfere, i suoi acrilici e collage. Per viaggiare nell’arte e inseguire le vie del colore.

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