Sos personale. Senza lo sblocco delle assunzioni la buona rete di sanità territoriale del Lazio che nascerà con i fondi del Pnrr, rischia di rimanere al palo. 

Tante case di Case e ospedali di comunità vuoti.  L’allarme è stato lanciato oggi da Marietta Tidei, consigliere regionale Italia Viva, nel corso della riunione congiunta delle commissioni consiliari sanità e bilancio che si è tenuta questa mattina alla Pisana alla presenza dell’assessore regionale Alessio D’Amato.

Il  piano di investimenti è pari a circa 700 milioni: serviranno per creare e arredare 170 Case di comunità, 64 Centrali operative territoriali e 44 Ospedali di comunità.  Centottanta milioni di euro saranno impegnati per adeguamento antisismico delle strutture, oltre 100 milioni di euro per ammodernamento del parco tecnologico ospedaliero che consentiranno la sostituzione di circa 300 macchinari con oltre 5 anni di vetustà. La Sanità della Regione Lazio si appresta a vivere una stagione di rilancio e di modernizzazione grazie ad un piano di interventi frutto di un confronto attivo e proficuo tra le Asl, la Regione e i Comuni. Punto debole la dotazione di personale. Chi farà funzionare una rete così estesa e capillare?

Marietta Tidei: Governo rimuova parametri fermi al 2004

“A fronte di questo impegno straordinario è ora necessario che il Governo si attivi immediatamente per risolvere l’annoso problema del reperimento del personale. I parametri assunzionali sono fermi al 2004. Non si può pensare in alcun modo che ci sia una Sanità che si rinnova dal punto di vista strutturale e tecnologico e che poi si rimanga fermi nell’erogare i servizi ai cittadini in quanto manca il personale. Il Governo ascolti la voce delle Regioni e superi con urgenza il parametro del 2004”.

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