Colpivano supermercati e farmacie tra La Giustiniana, Le Rughe e Formello, seminando paura tra commercianti e clienti. Dopo mesi di indagini, i Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia hanno arrestato due uomini accusati di rapina, furto aggravato e porto ingiustificato di armi. Uno dei sospettati è stato condotto in carcere, mentre l’altro è finito ai domiciliari con braccialetto elettronico.

Le indagini 

L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Roma, ha preso il via la scorsa estate, tra luglio e dicembre 2024, dopo una serie di colpi ai danni di attività commerciali della zona Cassia. I militari, grazie alle denunce delle vittime, alle immagini delle telecamere di sorveglianza e all’analisi dei tabulati telefonici, sono riusciti a risalire all’identità dei due uomini.

Il primo, a volto coperto e armato, entrava nei negozi, minacciava i dipendenti e si faceva consegnare l’incasso. Il secondo, invece, tassista con licenza regolare, giocava un ruolo fondamentale nella strategia criminale: effettuava sopralluoghi, accompagnava il complice sui luoghi delle rapine e lo aiutava nella fuga, prendendo precauzioni per non destare sospetti. Tra queste, occultare la targa del taxi e rimuovere gli adesivi identificativi prima di compiere i colpi.

Nel luglio 2024, i due avrebbero assaltato tre supermercati e una farmacia, in alcuni casi colpendo lo stesso esercizio commerciale due volte, riuscendo a sottrarre oltre 4mila euro.

Il tassista trovato in possesso di droga

Nel corso dell’indagine, il tassista è stato fermato e sottoposto a controlli, durante i quali i Carabinieri hanno scoperto che trasportava 0,41 grammi di cocaina. Questo ha portato al sequestro del taxi, alla segnalazione alla Prefettura e al ritiro della patente di guida.

Grazie al lavoro investigativo degli inquirenti, il sodalizio criminale è stato smantellato e i due soggetti sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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