Roma regala tanti tesori nascosti tutti da scoprire, oggi vi presenterò l’area archeologica del Vicus Caprarius o Città dell’Acqua.

La Città dell’Acqua si snoda nei sotterranei della Fontana di Trevi, entrando in questo luogo è possibile capire realmente l’appellativo di “Città eterna”, possiamo osservare il susseguirsi degli eventi, la Roma che fu con le strutture di una domus d’epoca imperiale, il castellum acquae dell’Acquedotto Vergine e la Roma di oggi, con la Fontana di Trevi brulicante di turisti da ogni parte del mondo pochi metri sopra.

Roma
Fonte: pagina Facebook dell’area archeologica del Vicus Caprarius
Perché Città dell’Acqua?

L’Acquedotto Vergine o Acqua Virgo è l’unico degli undici (principali) acquedotti della Roma antica a essere ancora in funzione, alimentando le monumentali fontane barocche tra cui la Fontana di Trevi.

L’acqua che sgorga dalla fontana continua il suo percorso di 2000 anni fa andando ad alimentare le strutture di età romana, tra cui le tubazioni in piombo e le vasche di raccolta della residenza Al di sotto della fontana, è situato il castellum acquae di età romana, una struttura di raccolta e distribuzione dell’acqua.

Durante gli scavi non sono state rivenute solamente le strutture, ma anche i preziosi rivestimenti policromi in marmo e la testa di Alessandro Helios.Roma

Come visitare il sito?

La prenotazione è consigliata e può essere fatta al numero: +39 339 7786192 (anche tramite Whatsapp).

Segui il Link per tutte le informazioni sulle tariffe.

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