Era da poco iniziata l’estate quando ci siamo interessati di argomenti come la relazione fra l’approccio green e i servizi educativi. Il valore e le potenzialità circa la diffusione di buone pratiche didattiche e di ricerca al servizio di un punto di vista che sappia indirizzare le nuove generazioni verso atteggiamenti di cura per l’ambiente non più relegati a mera progettualità, ci aveva spinto verso approfondimenti in tale direzione.

In queste settimane una notizia sconcertante ci ha lasciato tristemente colpiti: una delle strutture più interessanti dedicate all’outodoor education a Roma, è stata messa a ferro e fuoco da sconosciuti. Stiamo parlando de La Fattorietta, scuola parentale e meravigliosa realtà didattica che si trova nel parco Piccolomini di Roma. Ci troviamo in zona San Pietro a pochi passi dal Cupolone che proprio dalla Fattorietta, ci regala una visione decisamente mozzafiato che abbiamo immortalato qualche giorno fa.

La vista del Cupolone da La Fattorietta

Immaginate di trovarvi nel traffico della Capitale e poi improvvisamente in un bosco con gli animali della fattoria ben curati e lasciati liberi di vivere lo spazio aperto. Un gioiello che invece di essere protetto, una mano infelice ha deciso di mettere a dura prova.

All’interno di questa grande struttura esiste, o purtroppo è meglio dire esisteva, un asilo nel bosco progettato, curato e voluto con tutte le forze da Tiziana Boccanera e Barbara Manara. Esperte professioniste in outdoor education, hanno nel tempo investito energie e passione per realizzare una struttura dedicata a tutti i bambini e le bambine e alle famiglie che scelgono un percorso di educazione all’aperto. Un vero esempio di scuola in natura, titolo che spesso in molti si fregiano di avere ma che viene ancor più spesso confuso con un modello educativo alternativo e senza progettualità chiare. Al contrario chi si occupa seriamente di educazione con un approccio di questo stile, sa quanto sia prezioso un lavoro che nulla lascia al caso ma che segue i ritmi delle stagioni con Mastro Hora (cit. Momo, consigliatissimo romanzo di Michael Ende) a vegliare benevolo.

La vera forza dell’Asilo nel Bosco in Fattorietta risiedeva anche nel costante percorso di ricerca e aggiornamento che tutto il team affrontava, giorno dopo giorno, per offrire il meglio ai piccoli esploratori della natura.

La scuola nel bosco nel cuore di Roma.

Nella notte del 2 agosto la sola struttura dell’asilo è andata completamente in fumo per colpa di un incendio di natura dolosa, sul quale gli inquirenti hanno aperto un’inchiesta. Non è rimasto nulla. Nessuna traccia della bellezza custodita all’interno della costruzione base dell’Asilo nel bosco, del rifugio che permetteva di affrontare in allegria anche i giorni più duri.

Libri, giochi, materiale didattico e di ricerca, oggetti dei bambini, tesori raccolti e poi trasformati in materia di studio per sostenere giovani menti ricercatrici: non esiste più nulla. E tutto questo a poche settimane da quella che avrebbe dovuto essere la riapertura. Anche il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri si è recato sul posto insieme a Sabrina Giuseppetti, Presidente del Municipio XII e hanno garantito che la struttura non verrà lasciata sola ad affrontare questo difficile momento.

Le immagini dell’incendio della notte del 2 agosto.

Come si può ferire una realtà educativa? Perché si arriva a compiere atti così incomprensibili? Una struttura può essere ricostruita ma ciò che si ferisce in questi casi è l’atto vandalico verso la memoria emotiva e la dignità di un lavoro onesto e faticoso.

Alla Fattorietta non si sono dati per vinti. In molti hanno risposto ai numerosi appelli di solidarietà per permettere all’asilo di tornare velocemente ad accogliere i bambini e le bambine. Ci uniamo al coro di voci che stanno sostenendo questa bella realtà e condividiamo volentieri il loro annuncio per sostenere la ripartenza.

Ciò che rimane dell’asilo nel bosco a La Fattorietta.

Il vostro aiuto può essere importante. Di seguito il link per la raccolta fondi su GofundMe:

https://gofund.me/eb43aa7f

e queste, le coordinate per effettuare un bonifico direttamente sul conto dell’asilo:

Banca: Unicredit

Intestazione: Associazione passeggiata del gelsomino APS/SD

IBAN: IT 61 L 02008 05017 000106480055

Causale: erogazione liberale per la ricostruzione dell’asilo nel bosco

Le donazioni potranno essere portate in detrazione nella prossima dichiarazione dei redditi.

 

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