Sacrofano – grazie a un gruppo di volontari, riaprono le porte della Chiesa di San Giovanni nel Borgo Medievale e del Santuario della Madonna della Grotta. Negli ultimi anni l’accesso era infatti stato limitato a particolari ricorrenze religiose: da qui l’idea di uno dei cittadini, Giannicolombo Gualerni, di chiedere al parroco Don Giuseppe Aquilanti di aprire nuovamente questi due luoghi di culto. In realtà, ci raccontano, anche il parroco aveva riflettuto su questa possibilità, ma trovando una difficoltà non facile da risolvere: la mancanza di persone disponibili ad aprire e sorvegliare la Chiesa e il Santuario.

È nata così, da un gruppo di meno di 10 persone, l’iniziativa “Chiese Aperte a Sacrofano”, che oggi conta più di 100 volontari. Tra di essi persone di tutte le età, Sacrofanesi di vecchia generazione, ma anche persone che si sono trasferite negli ultimi anni. Tutte però hanno in comune la stessa cosa: amano il paese e il suo territorio. I volontari si alternano nei turni del sabato e della domenica (10-13 e 14-17) per accogliere i visitatori nelle due chiese. Chi conosce la storia del luogo la condivide con chi entra, rendendo l’esperienza ancora più ricca e significativa.

Alcune volontarie nella Chiesa di San Giovanni Battista.

Da circa un mese, la Chiesa e il Santuario sono rimasti aperti per tutti i giorni prestabiliti,  grazie al passaparola che coinvolge e spinge ogni giorno nuove persone a dare il proprio contributo. Alcuni si occupano anche di portare omaggi floreali sia a San Giovanni Battista che al Santuario della Madonna della Grotta. Quest’ultimo, in particolare, è molto amato e sentito dai Sacrofanesi, considerato simbolo vivo della fede del paese.

Alcune volontarie nel Santuario della Madonna della Grotta.

Dedicando il proprio tempo alla comunità, il gruppo ha l’obiettivo di far riscoprire queste due bellezze storiche e architettoniche. Soprattutto, permettere ai viandanti, ai pellegrini e agli ospiti delle strutture ricettive di Sacrofano di vivere e ammirare due luoghi di culto simbolo del territorio. Senza dimenticare l’avvicinarsi del Giubileo, che porterà alle porte del paese un grande numero di visitatori.

L’iniziativa è simbolo di un senso di comunità che si va rafforzando di anno in anno, in cui le persone decidono di collaborare e fare del bene, insieme, al luogo dove vivono. 

Attraverso le visite, il gruppo si impegna anche a raccogliere fondi per il restauro dell’antico organo della Chiesa di San Biagio. Per chi volesse contribuire, è possibile visitare il sito della Parrocchia (https://www.parrocchiasacrofano.it/) dove sono indicate le modalità di donazione.

In copertina: il Santuario della Madonna della Grotta. Foto di Giannicolombo Gualerni. 

Affresco all’interno del Santuario della Madonna della Grotta.
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