La sanità targata Pnrr porta nella nostra area investimenti per sei milioni e 400 mila euro. L’idea è quella di potenziarla per rispondere al meglio alle esigenze del territorio.

Gli interventi interessano cinque comuni: Capena, Campagnano, Formello, Magliano e Rignano Flaminio.

Le opere previste insisteranno tutte su strutture di proprietà pubblica, alcune già in sedi già centrali del Distretto 4, come Capena e Campagnano e Formello, altre in strutture di  nuova individuazione, come Rignano e Magliano Romano.

I punti di regia della rete (hub) sono individuati a Capena e Campagnano. Il poliambulatorio sulla Tiberina diverrà Casa della salute di riferimento. Sarà interessato da un investimento di oltre due milioni di euro. Una parte, pari a oltre 500mila euro, è destinata al potenziamento della dotazione radiologica. Il resto a adeguare la struttura e dotarla di un sistema informatico adeguato alla sua funzione. La sede di Campagnano invece sarà rimessa a nuovo con uno stanziamento di un milione e 167 mila euro, ospiterà una Centrale operativa di telemedicina (Cot) al servizio della rete distrettuale e dei comuni che ne fanno parte. Investimento previsto, 173 mila euro.

Capena e Campagnano confermate sedi di riferimento

Le case della salute di Magliano Romano e Formello invece saranno sedi “spoke”. Faranno capo ai due punti principali di Capena e Campagnano. Per Magliano il fondo è di  516 mila euro. Sono destinati ad attrezzare i locali di circa 500 mq, messi a disposizione dall’amministrazione comunale.

Il finanziamento Pnrr per Rignano è di un milione 527 mila euro. I fondi derivanti dal piano regionale porteranno ulteriore due milioni. La somma totale  supera i 3 milioni. Servirà a realizzare nel complesso di Valle Sole un ospedale di comunità di 20 posti letto e una casa della salute di cui abbiamo diffusamente dato conto nei giorni scorsi. https://www.ilnuovomagazine.com/rignano-flamino-al-via-lavori-per-ospedale. Il Pnrr ha il vantaggio di accelerare la realizzazione delle opere.

Partiti i lavori per l’ospedale di Rignano

Mercoledì scorso, per dare via ai lavori di Rignano Flaminio, sono intervenuti l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato, i consiglieri regionali Tidei e Minnucci e il Direttore generale della Asl Cristina Matranga: “La prima parte del cantiere sarà concluso entro il 2024 – ha dichiarato la dg – il resto nei due anni successivi”. 

Un momento della cerimonia di inaugurazione dei lavori a Rignano Flaminio di mercoledì scorso. Oltre al sindaco Vincenzo Marcorelli, erano presenti l’assessore Alessio D’Amato, la direttrice generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga e i consiglieri regionali Marietta Tidei ed Emiliano Minnucci.

La delibera regionale del piano sanitario Pnrr è stata approvata a fine maggio e chiude il percorso indicato dalle norme nazionali. Nel provvedimento di 254 pagine redatto secondo un modello ministeriale, simile in tutta Italia, sono indicate le opere settore per settore e indicati i responsabili dell’attuazione di ogni singolo progetto. A fianco del percorso targato Pnrr, viaggerà comunque anche la ordinaria programmazione regionale, è scritto  nell’atto, “Volta a implementare e completare la strategia e le azioni necessarie per il raggiungimento di obiettivi specifici che concorrono alla programmazione degli investimenti nella Sanità del Lazio per l’integrazione Ospedale – Territorio”.

Il cargo Pnrr Sanità Lazio ha lasciato il porto

Il Piano è stato perfezionato dopo la verifica operata da Agenas. Il cargo con la sanità Pnrr Lazio ha lasciato il porto.  

 

Sponsor