Mercoledì prenderanno il via i lavori per realizzare il nuovo ospedale di comunità a Rignano Flaminio. Avrà 20 posti letto.

È destinato al ricovero breve e per pazienti che necessitano di interventi sanitari a media/bassa intensità clinica. La gestione sarà prevalentemente infermieristica. Servirà anche a facilitare la transizione dei pazienti dalle strutture ospedaliere per acuti al proprio domicilio.

Questo consentirà alle famiglie di avere il tempo necessario per adeguare l’ambiente domestico. Nello stesso immobile, che misura 1500 metri quadri, troveranno posto anche i servizi per la Casa della Comunità.

Le due articolazioni del sistema di sanità territoriale sono finanziate con i fondi Pnrr e daranno vita a sinergie funzionali. Potenzieranno ulteriormente offerta e servizi a disposizione di un’area vasta.

Venti i posti letto

Quello di Rignano sarà l’unico ospedale nell’area del Distretto 4. Sorge sulla Flaminia in una zona di facile accesso da tutti i comuni limitrofi. La struttura è uno dei due perni su cui si sta costruendo, nel Distretto 4, uno sperimentale, innovativo e capillare sistema sanitario di prossimità.

Già sono stati nfatti avviati gli ambulatori nei comuni di Riano, Filacciano, Fiano, Ponzano, Torrita Tiberina, a cui si aggiungerà a breve quello di Civitella S.Paolo. Permettono già oggi ai cittadini e agli anziani di avere i servizi base sotto casa.

L’altro pilastro del modello è lo storico poliambulatorio di Capena sulla via Tiberina. A breve sarà ristrutturato e potenziato con un investimento di oltre un milione di euro.  Si attrezza per svolgere al meglio la funzione centrale prevista dal progetto della Asl.

Ospedale completa il modello

L’ospedale di comunità dota la nuova rete sanitaria di una struttura essenziale e chiude il modello. All’evento di inaugurazione, mercoledì 1 giugno alle ore 11,  interverranno la Direttrice generale della Asl, Cristina Matranga e l’assessore alla sanità Alessio D’Amato.

Grande la soddisfazione del sindaco di Rignano, Vincenzo Marcorelli: “Qualcuno nel corso di questi anni ha deriso il mio operato su questa vicenda, ma io non ho mai smesso di crederci. Il risultato ripaga di tante fatiche. Si conclude un lungo cammino partito quando decidemmo nell’assemblea a Formello di realizzare la Casa della Salute a Rignano. Allora doveva essere solo Casa della Salute, oggi, grazie alle opportunità del PNRR, abbiamo ottenuto addirittura un Ospedale di comunità. Di questo ringrazio personalmente tutte le persone che hanno permesso tale successo”.

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