“Reati contro le donne hanno un preoccupante numero oscuro e il fenomeno è molto più diffuso rispetto a quanto ci dice la statistica”. Lo ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli parlando a Brescia dopo il delitto di Francesca Fantoni, la 39enne uccisa a Bedizzole. L’ultimo femminicidio in ordine di tempo.
“Siamo davanti ad un problema culturale. Fino a quando nella società le donne vengono considerate come una proprietà questi fenomeni continueranno ad esserci”, ha aggiunto Gabrielli.
Sei in una settimana, questo il tragico record registrato alla fine di gennaio, seguendo un trend sempre più impressionante. Un vero e proprio massacro, come ha sottolineato il procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi, che ha parlato di “emergenza nazionale”.
La realtà parla di una spirale che non riesce a divenire tema prioritario per la politica in generale. Si “sommano” i nomi e i numeri di questa emergenza e nulla più, a parte lacrime di coccodrillo nelle Giornate dedicate alle. Servirebbe uno scatto culturale, un cambio di passo per introdurre già nelle scuole materie come l’educazione sentimentale e emozionale, patrimonio già da anni di altri Paesi.
Simone Giallonardo