I comuni di Castelnuovo di Porto, Capena, Riano e Morlupo uniscono le forze per prevenire gli effetti devastanti  degli incendi estivi, negli ultimi anni  appuntamento fisso come una festa patronale. La riunione che ha dato via al  gruppo di lavoro intercomunale si è tenuta questa mattina nell’aula consiliare del Comune di Castelnuovo di Porto. Nel comunicato emesso alla fine dell’incontro i sindaci dei quattro comuni spiegano : “Si tratta di un patto operativo e solidale, fondato sulla consapevolezza che la tutela del nostro territorio non può essere lasciata al caso, né demandata ai singoli. Solo un’azione coordinata può rafforzare la capacità di prevenzione e intervento, evitando il ripetersi di eventi drammatici come quelli che, solo un anno fa, hanno ridotto in cenere ettari di vegetazione, mettendo a rischio abitazioni e vite umane”

 

incendio protezione civile

Le campagne abbandonate e vulnerabili

“Le nostre campagne – denunciano i primi cittadini –  in molti tratti spopolate e trascurate, rappresentano un punto di vulnerabilità. Troppi terreni restano incolti, in violazione delle norme che ne impongono la pulizia nei mesi più critici. Non possiamo più tollerare comportamenti negligenti che mettono a rischio l’intera collettività. Per questo motivo, è stato predisposto un vademecum di buone pratiche condivise, che sarà adottato in modo uniforme nei quattro Comuni, secondo una visione unitaria, concreta e determinata”.

Otto i punti dell’accordo: 

  1. Coordinamento tra amministrazioni: polizia locale e associazioni di protezione civile collaboreranno per una campagna antincendio efficace, rafforzando il monitoraggio del territorio, soprattutto nelle ore più calde.
  2. Controllo e prevenzione attiva: le associazioni svolgeranno un’attività sistematica di sorveglianza, anche tramite l’uso di droni per l’individuazione tempestiva di focolai e la mappatura dei terreni abbandonati.
  3. Informazione e sensibilizzazione: verranno promosse campagne informative nelle piazze e presso le scuole per diffondere comportamenti responsabili e prevenire i rischi.
  4. Diffida alle istituzioni sovracomunali: sarà inviata una diffida formale ad ANAS e alla Città Metropolitana di Roma Capitale, per richiedere la pulizia urgente dei margini stradali e degli incroci, oggi in condizioni critiche sia per la viabilità che per il rischio incendi.
  5. Comunicazione diretta ai cittadini: il sistema di allerta telefonica “Alert System” sarà utilizzato per aggiornamenti in tempo reale. Inoltre, volontari e operatori del Servizio Civile contatteranno direttamente i proprietari di terreni segnalati o già sanzionati, per promuovere il rispetto delle regole.
  6. Interlocuzione con la Regione Lazio: chiederemo un incontro urgente per definire un sistema di intervento più rapido ed efficace, capace di superare i rallentamenti burocratici nelle situazioni di emergenza.
  7. Campagna video congiunta: realizzeremo e diffonderemo un video informativo per illustrare alla cittadinanza le misure adottate e rafforzare la consapevolezza collettiva.

8.Tolleranza zero verso chi non rispetta le ordinanze: saranno applicate sanzioni ai proprietari che non provvederanno alla pulizia dei terreni entro i termini stabiliti. In caso di inadempienza, i Comuni interverranno direttamente nei  limiti delle risorse disponibili. 

Unire le forze, utilizzare i droni

A supporto dell’iniziativa si unisce anche la Croce Rossa di Morlupo, che ha dato la propria disponibilità per assistenza in caso di emergenza, inclusa la distribuzione di acqua nei momenti critici. “Dopo i gravi incendi che la scorsa estate hanno colpito la valle del Tevere, e con la stagione calda ormai alle porte, abbiamo ritenuto necessario agire con anticipo per non farci trovare impreparati – dichiarano i sindaci – la memoria di quanto accaduto lo scorso anno deve guidare le nostre azioni e rafforzare il nostro impegno. Serve responsabilità, collaborazione e determinazione”. Unire le forze e utilizzare i droni.

 

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