A Torrita Tiberina l’appuntamento per l’elezione del nuovo sindaco del prossimo 12 giugno si svolgerà con una situazione del tutto inedita.
Per la prima volta, infatti, nel paese tiberino sarà presente una sola lista elettorale. In particolare quella denominata “Torrita Bene Comune”, a sostegno del primo cittadino uscente Rita Colafigli, unica candidata a sindaco il 12 giugno.
Cosa è successo? Come mai l’opposizione uscente ha deciso di non presentare un proprio candidato?
Dei tre consiglieri di minoranza presenti per cinque anni sui banchi dell’opposizione una, Silvia Pieroncini, sarà presente nello schieramento della Colafigli mentre gli altri due hanno deciso di non ripresentarsi.
Questo dal punto di vista formale. Da quello delle motivazioni reali, girando per il delizioso paese tiberino quello che si coglie è che l’amministrazione uscente ha ben governato, diverse opere pubbliche (in primis la nuova piazza) sono state realizzate e anche dal punto di vista dei servizi la situazione negli ultimi cinque anni per i cittadini è molto migliorata (come, solo per fare un esempio, l’ambulatorio di prossimità aperto grazie all’accordo con la Asl Roma 4).
In definitiva, il buon governo di Rita Colafigli ha scoraggiato qualsiasi possibile sfidante.

Una bella immagine dell’ingresso nel delizioso borgo antico di Torrita Tiberina.
Il sindaco uscente ha ora davanti la sfida dell’affluenza, come ci spiega durante il nostro incontro: “Torrita Bene Comune è una lista civica che darà continuità amministrativa al nostro Comune, che negli ultimi cinque anni ha fatto passi da gigante perché ben governato da persone serie, oneste e preparate. La legge impone ora che alle urne vada almeno il 40% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune per non incorrere nell’annullamento delle elezioni e il conseguente commissariamento prefettizio del Comune.”
Il Commissariamento – prosegue la Colafigli – costituirebbe una sciagura per Torrita Tiberina ma non chiederemo ai cittadini di andare a votare il 12 giugno per evitarlo. Chiederemo ai cittadini di recarsi alle urne per sostenere un gruppo che per cinque anni ha amministrato bene il paese, rinnovandosi e presentandosi a testa alta alla competizione elettorale.”
Prima dei voti per la lista e quelli delle preferenze, il 12 giugno sarà dunque fondamentale contare i votanti. Una ulteriore bella sfida per il sindaco uscente.
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