Ieri a Milano si è svolto il Workshop Annuale dell’Osservatorio Internazionale sull’Economia e la Finanza delle Rinnovabili (Oir) della società di consulenza Agici.

Da questo workshop è emerso che le comunità energetiche rinnovabili rappresentano un punto cruciale nel panorama della transizione ecologica. Infatti, se il 10% della capacità energetica necessaria a raggiungere i target climatici del 2030 fosse realizzata attraverso modelli energetici che prevedono la condivisione del valore energetico, oltre 3 milioni di famiglie avrebbero un risparmio in bolletta di 800 euro all’anno.

 

Tra i vari elementi che ostacolano la diffusione e lo sviluppo dei sistemi rinnovabili, uno dei maggiori è rappresentato dalla resistenza delle comunità locali. Quest’ultime, vedendo l’assenza di benefici percepiti, si oppongono all’installazione degli impianti per la produzione di energia rinnovabile. Una delle soluzioni individuate durante il workshop, prevede l’introduzione di tariffe agevolate su una quota dell’energia prodotta da questi impianti da destinare ai cittadini. Altre idee proposte prevedono progetti di crowfunding per permettere a privati cittadini di investire nello sviluppo di progetti rinnovabili; l’istituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer) quali associazioni di utenti che producono e condividono energia; lo sviluppo di impianti agrivoltaici, che non prevedono consumo di suolo da sottrarre alle attività agricole e pastorali. (Eco di Bergamo)

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