Un bambino di 4 anni è morto ieri sera soffocato da un palloncino in una casa famiglia a Morlupo. La tragedia è successa a via San Sebastiano in una struttura gestita dalla cooperativa sociale “Famiglia e società”, dove il piccolo viveva insieme alla mamma di nazionalità romena.

Secondo le prime ricostruzioni, mentre il bambino giocava con il palloncino questo è scoppiato ed alcune parti sono entrate in gola impedendogli di respirare. A quel punto mentre la mamma cercava di liberare la gola al bimbo, qualcuno ha chiamato il 118.

Qui la ricostruzione si fa nebulosa. Secondo alcuni l’operatore del 118 ha cercato di dare le indicazioni per le manovre di disostruzione ma la mamma in preda al panico non è riuscita a portarle a termine e il telefono è stato riattaccato.

Cosa certa è che a quel punto il bimbo è stato portato a tutta velocità con una macchina all’ospedale di Monterotondo dove purtroppo, nonostante i tentativi di salvarlo dei medici del pronto soccorso, è deceduto.

Scrive sull’accaduto “Il Messaggero”:

“A dare l’allarme sono stati gli ospiti della casa famiglia. Hanno allertato il 118: al telefono l’operatore ha tentato di guidarli per la manovra di primo soccorso. Ma hanno interrotto la comunicazione e, senza aspettare l’ambulanza, hanno portato il bambino in ospedale a Monterotondo con una macchina a loro disposizione. I medici quindi hanno tentato di rianimarlo. Sul caso ora indagano i carabinieri della compagnia di Bracciano. L’ipotesi è che si sia trattato di un incidente: i militari dovranno accertare se da parte del genitore, ci sia stato un “omesso controllo”“

 
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