Nuova stretta della Polizia di Stato al contrasto dello spaccio di stupefacenti durante l’ultima settimana. Incessante il lavoro degli uomini dei Distretti, dei commissariati e della sezione volanti al fine di combattere lo spaccio ed il consumo delle sostanze stupefacenti con mirati servizi di osservazione, appostamento e pedinamento.

In zona Alessandrino, personale della Polizia di Stato del Distretto Prenestino durante uno specifico servizio di osservazione, ha notato D.A.A., italiano di 54 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine e sottoposto agli arresti domiciliari, uscire di casa per poi  salire a bordo di un’autovettura. Così gli agenti, mentre l’uomo si allontanava in macchina in direzione Quarticciolo, dopo averlo seguito per un breve tratto, lo hanno bloccato in via Palmiro Togliatti. All’interno dell’autovettura i poliziotti hanno trovato 15 involucri di eroina. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso inoltre di rinvenire altro quantitativo della stessa sostanza per un totale di oltre 40 grammi più una somma di 1.810 Euro e 2 bilancine di precisione. Definiti gli atti, D.A.A. è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e portato in carcere.

E ancora gli  uomini del V Distretto, diretto da Roberto Arneodo, durante specifici servizi di appostamento hanno notato, in via Molfetta, 3 ragazzi scendere da una macchina e, in modo assai guardingo, introdursi all’interno di un’abitazione. Poco dopo ne usciva solo uno dei tre con una busta in mano che consegnava al conducente e con il quale, dopo essere salito in macchina, si allontanava. Allorché, mentre una pattuglia provvedeva a fermare e controllare i 2 a bordo dell’autovettura, altro personale procedeva ad una verifica all’interno del locale, dove erano presenti il terzo ragazzo sceso poco prima dalla macchina ed un’altra persona residente nell’appartamento. Più di mezzo chilo di marijuana è stata  trovata a bordo del veicolo mentre il controllo effettuato presso la struttura ha permesso di rinvenire altra sostanza, quasi 400 grammi di marijuana oltre ad hashish, una bilancia di precisione con residui di sostanza stupefacente ed una somma di 2.620 Euro. I quattro, P.R., P.G., S.R.R., italiani rispettivamente di 57, 22 anni (entrambi) e H.M., egiziano di 22 anni al termine delle indagini sono stati tratti in arresto.

Singolare invece quanto accaduto ad un equipaggio della sezione volanti allorquando si è posto all’inseguimento di una macchina che poco prima percorrendo a velocità sostenuta via dell’Acqua Marcia non si era fermata all’alt di un posto di controllo.

Durante l’inseguimento, il conducente del veicolo, poco prima di essere fermato dai poliziotti, per disfarsi di un pacchetto che aveva con se, lo ha lanciato facendolo finire  poi sul parabrezza della volante. Il ragazzo, C.D., 23enne romano, oltre al ‘pacchetto’ successivamente recuperato e contenente cocaina ed hashish, era in possesso di 465 Euro suddivisi in banconote di vario taglio. Il 23enne è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nella rete dei servizi di contrasto alla droga a San Basilio nel quartiere Ponte Mammolo è caduto F.B., 26enne romano. L’uomo è stato notato prendere contatti con alcuni automobilisti in strada e successivamente recarsi nei pressi di un albero e prelevare tra i rami una busta dalla quale estraeva delle dosi per essere poi cedute ai clienti. Gli agenti sono intervenuti bloccandolo e perquisendolo. All’interno della busta è stata rinvenuta quasi un etto di sostanza tra marijuana e hashish, mentre indosso allo spacciatore una somma di 35 Euro. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare della cocaina. F.B., ultimate le indagini, è stato arrestato.

Analogo ‘modus operandi’ all’interno del Parco del Colle Oppio dove, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Esquilino impegnati nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato due persone confabulare ed una di esse poco dopo si è avvicinata ad una colonnina in marmo. Dopo aver rovistato tra le sterpaglie poste alla base ha prelevato un involucro per consegnarlo ma è stato subito fermato. Le successive perquisizioni hanno permesso di  rinvenire marijuana e denaro e per il 30enne malese D.I. sono scattate le manette.

Gli agenti del III Distretto di Fidene Serpentara, al termine di un servizio di pedinamento, hanno arrestato G.E, romano 42enne per detenzione ai fini di spaccio. L’uomo è stato fermato su via Circonvallazione Gianicolense, ed una volta accompagnato nella sua abitazione i poliziotti hanno trovato, celati nei vari interstizi dell’appartamento, 56 grammi di cocaina, un bilancino di precisione ed una somma, quale probabile provento dell’attività di spaccio, paro a 2445 Euro.

Doppia operazione antidroga per gli uomini del VI Distretto “Casilino Nuovo”, che durante i loro servizi dedicati al fenomeno dello spaccio hanno arrestato 4 persone. Durante il primo intervento, in via G. Camassei, nei giardini posti lungo la via, una coppia di fidanzati-spacciatori è stata scoperta dagli uomini di Michele Peloso. Mentre la ragazza fungeva da palo/vedetta nel caso di una presenza delle forze dell’ordine, il ragazzo-pusher occultava un involucro sotto alcune siepi. L’immediato intervento degli agenti ha permesso di bloccare i due e recuperare il contenuto del ‘pacchetto’ contenente 40 involucri di cocaina. Ultimati gli atti per K.D., albanese di 28 anni e B.R., 32enne romana, sono scattate le manette.

Nel secondo servizio, i poliziotti, nel quartiere di Torre Maura, esattamente in via dei Codirossoni, sono intervenuti all’interno di un locale lavatoio adibito ad abitazione dove all’interno si trovavano S.F e P.F., entrambi romani di 44 e 36 anni. Durante le perquisizioni personali e domiciliari effettuate dagli agenti sono stati rinvenuti 3,4 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione ed un contante pari a 850 Euro frutto dell’illecita attività. Anche per i 2 romani sono scattate le manette.

In zona Primavalle, gli agenti della Polizia di Stato del XIV Distretto, a seguito della loro attività info/investigativa e guidati dall’acre ed inconfondibile odore di marijuana, sono intervenuti all’interno di un appartamento di proprietà di M.M., 63enne romano, dove hanno scoperto  una vera a propria serra domestica allestita con lampade alogene e sistemi di aereazione per la produzione della sostanza stupefacente. 263 le piante in vari stadi di crescita di cui 89 in piena infiorescenza. Al termine degli accertamenti, M.M. è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Duplice intervento anche per i poliziotti del commissariato Viminale diretti da Fabio Abis. Nella prima operazione, in via Gioberti, gli agenti hanno notato, il poi identificato B.A., gambiano di 24 anni, mentre tentava di adescare i passanti chiedendo loro di acquistare sostanza stupefacente. L’uomo, immediatamente fermato e perquisito, è stato trovato con indosso 3 bustine termosaldate contenenti marijuana e 20 Euro in contanti. Accompagnato presso gli uffici del commissariato è stato arrestato.

In via G. Amendola il secondo arresto effettuato dal personale di Viminale allorquando hanno notato uno straniero che di continuo si guardava attorno con fare circospetto e quando si sono avvicinati all’uomo chiedendo i documenti, lo stesso ha reagito assumendo un atteggiamento aggressivo e minatorio all’indirizzo dei poliziotti. Vani i tentativi di calmare l’uomo il quale è stato quindi accompagnato al commissariato dove, identificato per B.D., 26enne senegalese, a seguito di successiva perquisizione, all’interno di una tasca dei jeans, è stato trovato in possesso di 8 barrette di carta stagnola contenente hashish. L’uomo è stato quindi tratto in arresto per resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di sostanza stupefacente.

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