In vista della riapertura dei Parchi prevista a partire dal 4 maggio, sul tavolo della sindaca Raggi vi sono diverse ipotesi, che devono fare i conti con il problema della sorveglianza e del rispetto delle norme restrittive.

Soltanto Villa Pamphili, con la sua estensione, rappresenta un problema non da poco per evitare che scattino pic-nic o partite di beach volley o più semplicemente assembramenti di persone.

Tra le ipotesi su cui starebbe riflettendo la giunta c’è quella di riaprire le ville e i giardini solo per alcune fasce orarie. Ovvero aprire i cancelli al mattino, intorno alle 8 e chiuderli poi alle 13/14. Il beneficio potrebbe essere duplice: non procedere con la restrizione e dunque prolungare la chiusura dei polmoni verdi di Roma, garantendo alla popolazione le possibilità previste dal governo, e avere la certezza di poter controllare le zone, agevolati dal fatto che proprio al mattino i potenziali gli utenti liberi di accedere ai parchi sarebbero sicuramente meno rispetto a quelli del pomeriggio. E’ esclusa l’ipotesi che si riapra “tutto e subito”.

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