il rallentamento dei vaccini in Italia è dovuto alla riduzione delle dosi concordate da parte di Pfizer e AstraZeneca, le due aziende sulle quali il nostro Paese aveva fatto affidamento. Difficile, a questo punto, immaginare che si arrivi al 50 per cento di vaccinati entro l’estate. A confermarlo è il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri , a Domenica In, su Rai 1, secondo cui «questi ritardi faranno slittare di circa 4 settimane i tempi previsti per la vaccinazione degli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione».

Un rallentamento che, stando alle parole del viceministro, «coinvolge tutta l’Europa e buona parte del mondo, ma confido che il ritardo possa essere colmato più avanti»

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