Soldi a fondo perduto per chi si sposa nell’anno di grazia 2022. Duemila euro per tutte le coppie  italiane o straniere che convolano a giuste nozze e unioni civili, in chiesa o con il rito civile.

L’iniziativa “Nel Lazio con amore” è della Regione, vale fino al gennaio 2023 e le domande possono essere presentate dal prossimo lunedì 28 febbraio.

Il fondo a disposizione è di 10 milioni di euro. Contributo massimo, appunto 2000 euro.

L’iniziativa rimanda un po’ alla tassa sul celibato dell’era fascista, la differenza è che lì si puniva il ritardato accoppiamento, qui si incentiva. Li si cercavano tanti figli per combattere la decrescita demografica, che non ci fu lo stesso, per altro, e avere braccia per l’Impero,  oggi il contributo è piu prosaicamente pensato per  “fronteggiare gli effetti negativi derivanti dalla situazione emergenziale, anche nel settore dei matrimoni”.

Il bando

Il bando è gestito dalla società regionale  LAZIOcrea che utilizza risorse statali, ’(art. 26 del D.L. 41/2021 e al D.P.C.M. 30 giugno 2021) e che prevede la concessione di contributi a fondo perduto allo scopo di rimborsare spese inerenti all’evento del matrimonio o dell’unione civile.

La procedura è a sportello, cioè in base all’ordine cronologico di arrivo della richiesta, con la possibilità di presentare domanda fino al 31 gennaio 2023 salvo esaurimento anticipato dei fondi.

Destinatari del contributo – specifica il bando – sono le coppie, italiane e straniere, che contraggono matrimonio o unione civile ai sensi degli artt. da 63 a 70 quindecies del D.P.R. 396/2000 nel Lazio dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 a rimborso delle spese sostenute dal 14 dicembre 2021 (data della DGR n. 925/2021) al 31 gennaio 2023, relative al matrimonio o all’unione civile, come risultante dai documenti contabili. Può presentare domanda per ciascuna coppia uno solo dei soggetti, in possesso dei requisiti e delle condizioni indicate nell’avviso.

 

Le voci di spesa rimborsabili

Il contributo è erogato a rimborso delle spese per: acquisto di bomboniere; noleggio auto da cerimonia,acquisto abito e accessori da cerimonia (sposo o sposa); addobbo floreale; e. servizi di catering e ristorazione (massimo 700,00 euro); servizi alla persona legati al giorno del matrimonio, quali acconciatura e trucco; viaggio di nozze (massimo 700,00 euro); affitto sale e location per cerimonia e banchetto; servizi di riprese video e book fotografico; j. servizi di animazione, intrattenimento, spettacolo; servizio di wedding planner; acquisto fedi nuziali; stampa delle partecipazioni. Ciascuna coppia può chiedere il rimborso di massimo 5 (cinque) delle voci indicate.

Le spese devono essere effettuate nel Lazio: tale condizione deve risultare dai documenti di spesa tracciabili. La domanda, completa di tutti i dati richiesti dall’avviso, deve essere presentata da uno solo dei due componenti della coppia, predisposta e presentata, a pena di esclusione, attraverso lo sportello telematico disponibile al sito https://regione.lazio.it/nellazioconamore..

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