Maturandi in fila all'Hub vaccinale allestita nei padiglioni dell'Atitech nell'area dell' aeroporto di Capodichino a Napoli, 1 giugno 2021. ANSA / CIRO FUSCO

Col diffondersi della variante Delta del coronavirus, sono numerosi i casi di persone che hanno contratto il Covid-19, nonostante il vaccino. La variante indiana è prevalente anche negli Stati Uniti, dopo aver fatto di nuovo alzare la curva dei contagi in Gran Bretagna.

dal Regno Unito, uno dei Paesi dove la variante Delta è maggiormente diffusa, arriva uno studio che potrebbe aiutare a riconoscerne i sintomi più comuni della malattia.

I dati provengono dall’app ZOE Covid Symptom Study, che raccoglie tutte le informazioni segnalate dagli utenti del Regno Unito riguardo al Covid. Il funzionamento è semplice: chi ha il coronavirus può inserirlo nell’applicazione e aggiungere i sintomi.

Nell’app britannica si può indicare se si è stati a stretto contatto con una persona risultata positiva al virus. Attualmente, su ZOE, sono registrate oltre 4,6 milioni di persone.

Con le informazioni raccolte, grazie alle segnalazioni, gli esperti hanno scoperto che tutti quelli che hanno contratto il virus nonostante fossero completamente vaccinati hanno riportato sintomi diversi da quelli comuni. In particolare: mal di testa, naso che cola, starnuti, gola infiammata, perdita del gusto.

Dallo studio “sono stati segnalati meno sintomi e in un periodo di tempo più breve da coloro che avevano già avuto una dose di vaccino”, si legge nella ricerca. E questo suggerisce che chi si è contagiato dopo il vaccino “si ammala meno gravemente e migliora più rapidamente”.

C’è però un sintomo più frequente: è lo starnuto. “Abbiamo notato che le persone che erano state vaccinate e poi sono risultate positive al COVID-19 hanno più frequentemente segnalato gli starnuti come sintomo”, riferiscono dallo studio condotto con l’ausilio dell’app nel Regno Unito.

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