In una intervista pubblicata oggi dal quotidiano Il Corriere della Sera, l’assessore alla Salute della Regione Lazio Alessio D’Amato affronta una serie di questioni legate all’epidemia di Covid-19 a Roma e Provincia.
“Il nostro intento – dichiara l’assessore – è quello di poter fare il test rapido a tutti i sei milioni di abitanti della Regione Lazio. Spero che presto ci verrà messo a disposizione questo test per poter iniziare”.
Per quanto invece concerne la città di Roma, D’Amato ha fornito alcuni dati interessanti sul contagio.
Ci sono delle zone più colpite di altre? «Il secondo distretto sanitario è il più colpito, ma in generale tutto il quadrante nord della città. Nella Asl Roma 1 l’incidenza è al 43,7 per cento ed è più alta al Flaminio, nel centro storico e anche in zone come Ponte Milvio, Balduina e Monte Mario».
Dove invece è più bassa? «Per esempio a Montesacro e a Monteverde».
E nel resto della Lazio come si sta comportando la diffusione del virus? «L’incidenza più alta si registra a Civitavecchia, nella Asl Roma 4, con una percentuale del 90,7 per cento. Seguono e Frosinone con il 69,5 e il 65,5. Dove incide il cluster delle case di riposo. Un “settore” dove forse mancavano i controlli»