Il settore dell’automotive è in gran fermento e negli ultimi tempi sta cambiando pelle a causa degli effetti della pandemia da Covid-19, ancora presenti, e della guerra russo-ucraina che ha determinato un’impennata dei prezzi, soprattutto delle materie prime.

Uno dei segmenti che merita maggiore attenzione è quello delle auto usate, che negli ultimi tempi ha subito un aumento abbastanza tangibile dei prezzi.

Ma cosa può aver determinato un’improvvisa risalita dei costi delle auto usate?

I motivi sono tanti, a partire dalla penuria di mezzi nuovi sul mercato alla quale ha fatto invece da contraltare una domanda in costante aumento da parte degli automobilisti.

In pratica a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, e della difficoltà di reperire i semiconduttori, risulta complicato produrre in serie un gran quantitativo di auto nuove.

A proposito dei chip elettronici, molti di questi sono stati utilizzati soprattutto a partire dal 2022 per la produzione di strumenti tecnologici per l’isolamento sociale durante i periodi del Covid. Di conseguenza hanno iniziato a scarseggiare i semiconduttori per il settore automotive, cosa che ha determinato un forte rallentamento nella produzione di vetture e dei tempi di consegna.

Un utente che acquista un mezzo nuovo può addirittura attendere tra i 4 e i 6 mesi prima di vederselo consegnare.

Questo ha determinato un vero esodo da parte degli automobilisti verso le auto usate, che invece sono immediatamente reperibili.

Il distanziamento sociale imposto dai lockdown, abbinato alla paura di prendere i mezzi, ha imposto a molte persone di acquistare una vettura per spostarsi liberamente e in totale autonomia.

Come impongono le più ciniche e rigide leggi di mercato, quando però aumenta la richiesta di un bene aumenta anche il prezzo.

Ed è esattamente quello che è successo coi i veicoli usati che, nel gennaio del 2022, hanno fatto registrare un aumento dei prezzi del 15% rispetto allo stesso mese del 2021.

I consumatori hanno manifestato un maggiore interesse verso le auto alimentate a gpl, a diesel e a benzina, quindi con alimentazioni tradizionali.

Nonostante la situazione possa apparire preoccupante gli automobilisti possono sorridere, poiché secondo gli esperti i prezzi ben presto torneranno ad essere calmierati per i veicoli usati.

Dopo un aumento importante dei prezzi, altra regola ferrea del mercato, c’è sempre un calo. Il periodo di pandemia può essere considerato un brutto ricordo, quindi le case automobilistiche hanno ripreso a produrre a pieno ritmo.

C’è quindi una maggiore disponibilità di auto nuove e quindi i prezzi delle auto usate torneranno ai livelli standard di qualche tempo fa.

Una congiuntura favorevole che i concessionari devono sfruttare a loro vantaggio e, per farlo, devono imparare a differenziarsi dalla concorrenza.

Nello specifico uno dei principali punti di forza per i concessionari è rappresentato dai servizi offerti a corredo dell’acquisto dell’auto usata.

Una garanzia legale auto per concessionari, ad esempio, rassicura maggiormente gli automobilisti che possono così contare su un servizio post vendita assolutamente affidabile.

A tal proposito vale sicuramente la pena menzionare For Dealer, partner strategico per i concessionari che fa aumentare il valore percepito di un veicolo e della sua garanzia.

For Dealer mette a disposizione dei concessionari un software con un algoritmo proprietario innovativo che, in modo preciso e inconfutabile, scatta una fotografia dello stato di usura del mezzo, offrendo maggiori garanzie tanto agli autorivenditori quanto agli automobilisti.

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