Martedì 4 ottobre 2022 – dalle ore 17 fino alle 20:30 circa, si è svolto un tavolo di confronto presso la Sala Consiliare al Comune di Riano tra: i pendolari di Roma Nord, i sindaci, i rappresentanti di Cotral, Astral, Regione Lazio, ANAS, Municipio II e Municipio XV di Roma, per discutere delle criticità legate alla tratta Roma-Civita Castellana-Viterbo.

Purtroppo al tavolo non erano presenti: il sindaco di Viterbo, il sindaco di Faleria, il sindaco di Magliano Romano, ANAS, ASTRAL e l’amministratore pubblico per il Municipio II.

Tavolo di confronto, Sala Consiliare Comune di Riano- 4 ottobre 2022

Questo incontro richiesto dal Comitato è iniziato con una loro breve presentazione in stile PowerPoint “presente e futuro della ferrovia Roma nord”. La presentazione è stata una sorta di linea temporale, passato-presente-futuro, in cui sono stati indicati tutti i problemi. La situazione passata e presente è ben conosciuta, mentre in quella futura sorgono dei dubbi e ci si chiede:

  • Quali investimenti per la sicurezza sono previsti nel 2022 e 2023?
  • Raddoppio ferrovia tra Riano e Morlupo. A che punto sono i lavori? 
  • Ammodernamento delle tratte Montebello-Riano e Morlupo-Viterbo. A che punto è la gara?
  • Nuova stazione flaminio e attuale. A che punto sono i lavori?
  • Aumentare i controlli nelle stazioni da parte del personale addetto. È previsto un piano per il 2022 e 2023?
  • Vediamo il ripristino immediato delle biglietterie nelle stazioni con addetto dedicato alle informazioni e comunicazioni. Rinnovare un abbonamento è diventato impossibile.
  • TPL integrato, a che punto è il progetto?
  • Parcheggio scambio Riano e Montebello.
  • Riattivazione dell’Osservatorio dei sindaci con Cotral/Astral, la Regione Lazio, ANSFISA e Comitato pendolari.
Presentazione

Le domande sono state tante, come gli interventi da parte dei sindaci nel mostrare alla Presidente di Cotral Amalia Colaceci, l’Ing. Giuseppe Tolomeo e il Social Media Manager Alessandro Viggiani, i disagi che i pendolari devono subire quotidianamente.

La Presidente di Cotral – Colaceci è intervenuta al tavolo di confronto spiegando la situazione della tratta ferroviaria Roma-Civita Castellana-Viterbo e di eventuali obiettivi futuri. Uno tra questi è l’incremento delle corse del 12% (rispetto a oggi) dei treni da gennaio 2023. Con l’entrata di Cotral (1° luglio 2022), spiega Colaceci: “abbiamo svolto un’operazione azzardata diciamo un’operazione industriale. Cotral ha chiesto alla Regione Lazio 40 milioni di euro che ripagherà con prestito a tasso agevolato. Noi abbiamo ereditato una situazione degradata e complicata”.

Cotral ha avuto anche la responsabilità di controllare tutti gli accordi sindacali di Atac, in cui c’è un impegno di 12 mesi a non toccarli, secondo l’accordo di armonizzazione. Ma l’azienda si è resa conto che applicati alla lettera, gli accordi di Atac, comportavano una turnazione per i nostri macchinisti diversa da quella che viene fatta giornalmente dalla Roma-Lido e Roma-Viterbo. Alla base di tutta questa inefficienza c’è un problema di produttività, che rende difficoltosa la gestione dell’intero personale, per esempio i tempi di guida e di riposo. Gli accordi di Atac non sono stati stravolti, Cotral ha rifatto le turnazioni dei macchinisti (sentiti i sindacati dei lavoratori) con aumento del turno di 40 minuti. Lo stipendio non è stato modificato.

Per quanto riguarda le situazioni delle biglietterie, la Presidente Colaceci è stata molto chiara dicendo che quando è avvenuta la cessione del ramo d’azienda, Atac non ha passato il servizio a Cotral. La linea di Cotral sembra essere abbastanza evidente, l’incentivo all’utilizzo del biglietto digitale, con acquisto in App, è uno dei loro obiettivi principali che va di pari passo con la crescita del Paese. L’utilizzo del digitale sembra un’ottima idea, sebbene i pendolari non siano stati avvertiti per tempo delle chiusure di quasi tutte le biglietterie (30 settembre 2022).

Inoltre con l’entrata di Cotral si è aggiunta un’ulteriore difficoltà: se è ancora garantito l’utilizzo del parcheggio gratuito, come a Montebello, solo per chi possiede l’abbonamento. La Presidente Colaceci e l’ing. Tolomeo non erano a conoscenza di questo servizio e di conseguenza non hanno saputo rispondere. Purtroppo la stazione di Montebello non è di competenza del Municipio XV, la manutenzione deve essere fatta da Atac e ANAS regionale è l’unico ente responsabile delle scale del parcheggio di Montebello, qualora dovesse succedere un incidente.

Sostituzione con bus entro 60 minuti dalla mancata corsa del treno.

Si proprio così, quando si verifica una soppressione del mezzo bisogna aspettare 60 minuti per un altro. Al tavolo si è anche chiesto di poter dare un rimborso ai pendolari nel momento in cui si verifica un ritardo del treno di oltre 60 minuti. La Presidente si è mostrata favorevole a voler approfondire la questione anche se al momento non è possibile richiederlo.

Il sindaco di Rignano Flaminio – Vincenzo Marcorelli è intervenuto nel dibattito dicendo di non essere favorevole a un commissario straordinario, al contrario di quello che aveva detto il sindaco di Castelnuovo di Porto – Riccardo Travaglini. Marcorelli è convinto che ci sia bisogno di un tavolo tecnico per rispondere alle esigenze dei cittadini.

La politica gioca un ruolo fondamentale?

Altra novità di Cotral, come conseguenza della chiusura delle biglietterie, è quella di non reintrodurre il foglio del ritardo, timbrato e firmato nelle biglietterie delle stazioni. Un foglio indispensabile soprattutto per gli studenti che hanno il bisogno di certificare, almeno in qualche modo, il loro ritardo a scuola a causa dell’inefficienza della tratta ferroviaria. Cotral si mostra ferma in questa decisione poiché non ha gli strumenti nel verificare se effettivamente la persona che richiede il foglio si trovava nel treno in ritardo.

Comunque, l’azienda ha l’intenzione di mettere su ogni treno un sensore GPS per favorire la tracciabilità del mezzo e comprendere la sua performance.

A concludere questo tavolo di confronto, il sindaco di Morlupo – Ettore Iacomussi è intervenuto dicendo come il servizio TPL non sia stato ancora risolto da Astral – non presente – che mostra delle problematiche sia per i lavoratori che per gli studenti. L’auspicio del sindaco di Morlupo, ma in generale da tutti i sindaci presenti al tavolo, è quello di un aiuto da parte di Cotral a incentivare il trasporto pubblico (non solo del 12%) in modo tale da far sviluppare il turismo, in previsione del Giubileo 2025.

Al tavolo sono state fatte tante domande sia da parte dei pendolari che dai sindaci verso Cotral, molte sono state risposte, altre no. In questo mese la situazione della tratta è andata sempre a peggiorare, Colaceci e Tolomeo sono stati un po’ vaghi per alcune risposte.

Quanto ancora dobbiamo aspettare per avere un servizio dignitoso? E per dei miglioramenti?

Il costo di biglietti/abbonamenti è commisurato al servizio erogato dalla ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo?

Cotral e Astral, i pendolari aspettano delle risposte concrete.

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