Nell’autoproclamata Repubblica del Sutristan, i Dpcm di Conte non hanno alcuna efficacia. Per questo al ristorante “Da Giuseppi” (inaugurato proprio oggi) si cena ben oltre la mezzanotte”, scrive su Facebook il parlamentare e sindaco Vittorio Sgarbi, postando la foto di una cena a cui partecipano 8 persone.

Lo scatto è stato pubblicata online intorno alle dieci e mezza di ieri sera e non è dato sapere quando sia stata effettivamente scattata e se il gruppo sia rimasto nel locale effettivamente oltre la mezzanotte. Quel che è certo e che Sgarbi, in qualità di sindaco di Sutri, comune della Tuscia, ha già stabilito che i ristoranti potranno restare aperti fino alle 22.00, mentre bar e pasticcerie fino alle 20.00.

La decisione dello storico e critico d’arte ripropone, nello specifico, quanto già deciso dalla Provincia autonoma di Trento. “Ho deciso – spiega Sgarbi – nell’ambito delle ulteriori misure urgenti per la prevenzione e gestione della emergenza epidemiologica da covid 2019, di condividere la linea rigorosa del Presidente della Provincia di Trento anche in riferimento agli articoli 4 e 5 della legge costituzionale del 18 ottobre 2001, emanando una ordinanza corrispondente a quella dell’articolo 40 e 41 dell’ordinanza presidenziale, dando queste indicazioni: 40) le attività degli esercizi di ristorazione sono consentite dalle ore 5.00 fino alle ore 20.00 per i bar, le gelaterie e le pasticcerie e fino alle ore 22.00 per i ristoranti. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone, salvo che siano tutti conviventi; 41) dalle ore 18.00 la consumazione di pasti e bevande è consentita solo al tavolo con assegnazione di posti a sedere; L’ordinanza sindacale non si discosta dal comma 2 dell’articolo 12 del dpcm del 24 ottobre”.

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