Filacciano passa ai led. Nei giorni scorsi è stato pressoché completato il passaggio dell’illuminazione pubblica al nuovo sistema con lampade che consumano , e dunque inquinano molto meno. La sostituzione ha riguardato la totalità dei 128 lampioni esistenti. I pali a breve saranno ricondizionati e verniciati. Per completare il lavoro mancano solo sei lampioni che saranno riconvertiti nei prossimi giorni. Il lavoro è stato possibile grazie ad un contributo statale. L’illuminazione LED – come spiegano i sacri testi che abbiamo consultato –  “è più efficiente dal punto di vista energetico, ha una durata maggiore ed è più sostenibile. Il led contiene polvere di silicio, non contiene gas nocivi alla salute e non ha sostanze tossiche, a differenza delle fluorescenti e delle lampade a scarica (alogenuri metallici e vapori di sodio).

Per le casse comunali un risparmio del 50%

Questo comporta la totale assenza di inquinamento luminoso, il led brilla, ma non satura l’ambiente. Zero sono le emissioni di raggi U.V. (ultravioletto) che in via generale sono dannosi per l’uomo per lunghe esposizioni nel tempo. Zero sono anche le emissioni di raggi I.R. (radiazione infrarossa), dannosi agli occhi per esposizioni dirette. Grazie all’elevato illuminamento caratteristico delle lampade e lampadine a led, è possibile sostituire con esse anche le lampade fluorescenti (compatte o al neon) con equivalenti a led che consumano molta meno energia, cioè di potenza (in watt) decisamente inferiore, conseguendo un rilevante risparmio economico”. “In effetti  – spiega il sindaco Silverio De Bonis – il risparmio atteso è notevole, passeremo dalla spesa di 12 mila euro l’anno a 5, per i piccoli comuni questo risparmio equivale ad un grande  tesoro”.

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