Il Prac, centro per l’arte contemporanea di Ponzano, attivo da circa due anni, torna a stupire con una nuova proposta del direttore Graziano Menolascina.

In cartellone, da domenica 8 maggio, una mostra delle opere di tre artisti di livello internazionale, un viaggio nell’arte contemporanea tra le vie del borgo antico.

Le opere infatti saranno esposte in tre diversi siti: nei locali della Chiesa di S.Maria in Nives, Palazzo Liberati e sulla Piazza del Fiasco. La bellezza sospesa tra i vicoli del paese e lo spettacolo della Valle del Tevere. 

Davide Salle

Icona mondiale della pop art, Salle inizia il suo cammino artistico nel 1975.

Da allora ha esposto al Whitney Museum of American Art di New York, allo Stedelijk Museum di Amsterdam, al Museum of Contemporary Art di Los Angeles, al Castello di Rivoli di Torino, al Guggenheim Museum Bilbao, alla Kestnergesellschaft di Hannover, e in occasione del Documenta 7 di Kassel. 

Ha ricevuto riconoscimenti, fra cui il Guggenheim Fellowship per la scenografia teatrale (1986) e il Rome Prize (2000).

È stato anche eletto membro della National Academy of Design nel 2015 e dell’American Academy of Arts and Letters durante l’anno seguente.

Enzo Cucchi

È uno dei principali esponenti del nucleo storico della Transavanguardia italiana tematizzato da Achille Bonito Oliva.[1][2] Nelle opere su tela, accompagnate da numerosi disegni e spesso presentate da testi poetici scritti dall’artista stesso, si riappropria con sguardo visionario del mito, della storia dell’arte e della letteratura (Cani con lingua a spasso, 1980 ed Eroe senza testa, 1981; Sia per mare che per terra, 1980), dando vita a composizioni di grande intensità simbolica, nelle quali spesso il mondo è rappresentato come campo di battaglia tra due principi opposti. Diverse sono le sculture permanenti all’aperto, come quelle, senza titolo, installate al Bruglinger Park di Basilea (1984) e presso il Louisiana Museum of Modern Art di Humlebaek, Copenhagen (1985), o ancora la fontana nel giardino del Museo Pecci di Prato (1988) e la Fontana d’Italia all’ingresso della York University di Toronto (1993). 

Wang Yuxiang

È il giovane del terzetto e propone un progetto espositivo articolato tra la Facciata della Chiesa Santa Maria il Terrazzo del Fiasco. Wang Yuxiang è nato ad Anhui, in Cina, nel 1997 ma vive e lavora a Roma. Sta conseguendo la laurea magistrale in “Fine Arts” presso RUFA –  Rome University of Fine Arts ed ha partecipato a diverse collettive realizzando la sua prima personale “Nuoto notturno” nel 2021. È stato assistente di artisti come Andrea Aquilanti e Gianni Dessì. Nel 2022 ha vinto la prima edizione della Biennale di Todi, totalmente dedicata ad artisti cinesi, con il progetto ‘Pensa di uscire’.

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